Botta e risposta

Guerra tra minoranza e maggioranza a Ospedaletti: "Le decisioni prese dall'amministrazione hanno avuto dei costi economici notevoli"

Lettera ai cittadini dopo l'ultimo consiglio comunale

Guerra tra minoranza e maggioranza a Ospedaletti: "Le decisioni prese dall'amministrazione hanno avuto dei costi economici notevoli"
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Non si placano gli animi dopo l'ultimo consiglio Comunale di Ospedaletti che ha visto la minoranza abbandonare l'aula

I gruppi di minoranza Ospedaletti per tutti e Viviamo Ospedaletti "sparano" contro Cimiotti e la sua maggioranza

Ecco il testo della lettera che i gruppi di minoranza "Ospedaletti per tutti" e "Viviamo Ospedaletti" hanno scritto ai cittadini. Una lunga serie di accuse sul modo, a dir loro, poco democratico di amministrare la cittadina, con notevole spreco di denaro e costi elevati.
"Siamo consapevoli del fatto che l'assemblea cittadina rappresenti il momento più alto del confronto politico/amministrativo della nostra comunità e di un Paese, ma tale momento di confronto, specie quando trattasi di argomenti che interessano il tessuto urbanistico ed economico della città, deve essere frutto di un approfondito lavoro svolto in precedenza al consiglio - scrivono i gruppi di minoranza - Come è possibile parlare di 5 ambiti in variante che stravolgono il centro cittadino di Ospedaletti limitandoci a qualche decina di minuti a rappresentante? (Le schede da analizzare sono oltre 130 pagine!) Non prendiamoci in giro, non rappresentiamo false realtà. Siamo stati costretti ad abbandonare l'aula contro il ripetuto atteggiamento arrogante, autoritario ed antidemocratico del Sindaco e contro l'assenza di discussione e contro il senso di responsabilità che dovrebbe avere il primo cittadino. Il fatto di portare a votazione pratiche importanti e delicate per il futuro del paese, senza avere dato la possibilità per un serio e approfondito confronto nelle apposite commissioni consiliari, nelle quali, per regolamento, si devono discutere e formare le proposte da sottoporre al consiglio, e non, come vorrebbe il sindaco, limitarsi ad informare la minoranza su decisioni già prese dalla maggioranza, dove l'assenza del presidente (di maggioranza) e di ben due membri (sempre di maggioranza), ne hanno sminuito e svilito sicuramente la funzione importante riducendola a farsa, evidenziando il comportamento prepotente di saltare il passaggio andando direttamente in Consiglio Comunale per richiedere (alla maggioranza) un voto “bulgaro” , magari anche inconsapevole,
Si perchè “La rigenerazione Urbana” , oggetto di discussione e votazione, non è certo un argomento da affrontare con sufficenza o indifferenza (addirittura con alcuni membri di maggioranza nemmeno in presenza, ma in collegamento telefonico!) come è sembrato a noi di minoranza e confermato dal fatto delle assenze di cui sopra per una questione così delicata. Inammissibile!

"Le decisioni prese unilateralmente non hanno riportato risultati positivi, anzi hanno avuto dei notevoli costi economici"

Ricordiamo che le decisioni prese, unilateralmente, da questa maggioranza, su tematiche e decisioni fondamentali e di grande rilievo per tutta la nostra comunità, non hanno riportato affatto risultati positivi, tutt'altro, e che hanno avuto dei notevoli costi economici: come ad esempio il comparto 1 (posteggio interrato vecchia stazione) in deficit di oltre 20.000 € (gestione e lavori) e con in corso un contenzioso pendente con l'Agenzia delle Entrate per una richiesta di pagamento per maggiori imposte e interessi per circa 140.000 € oltre a sanzione pecuniaria di 130.000€ (per oltre 270.000 € in totale), spese legali già stanziate per oltre 23.000€; oppure il ritiro della pratica sul porto (sulla scrivania del sindaco per oltre un anno e mezzo), argomento sempre sbandierato come “in risoluzione”, anche qui per leggerezza, incomprensione ed incapacità; la recente “retromarcia” (anche questa non sarebbe stata meno grave, anzi...) sulla pratica hotel Firenze. Un fallimmento!
Ricordiamo che avevamo anche evidenziato che non era stata data notizia ai cittadini tramite gli organi di stampa della possibilità di presentare osservazioni (limitandosi alla pubblicazione all'albo pretorio), presentando quindi noi delle osservazioni (su aspetti che avevamo già evidenziato in sede di consiglio comunale e puntualmente non considerate , addirittura con derisione e solita arroganza – vedasi pratica vincolo alberghiero su Hotel Firenze che era stato tolto dopo l'acquisto da parte di un investitore estero!) Tutto questo, e non solo, nonostante la minoranza, nelle sue diverse forme, abbia più volte suggerito, annotato e avvisato, che si stavano commettendo errori e/o inesattezze. Ma questa maggiornza, la cui arroganza è forse la caratteristica più marcata oltre al suo impegno nel fare comunque propaganda e non politica, (spiace battere li, ma è così)oltre a negare sempre l'evidenza dei fatti, non ha Mai dato ascolto a suggerimenti e nemmeno accettato confronti seri"

 

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