Il Comune appalta il progetto per la nuova passerella sul Roya
Il Comune di Ventimiglia ha affidato allo studio Exa Engineering di Spezia l’incarico professionale per la progettazione della passerella
Il Comune di Ventimiglia ha affidato allo studio Exa Engineering di Spezia l’incarico professionale per la progettazione di fattibilità tecnico ed economica e la progettazione esecutiva della passerella pedonale sul fiume Roya. I nuovi criteri, tuttavia, si basano su alcuni principi: ridurre costi e tempistiche di costruzione, limitando il più possibile i disagi per i residenti, soprattutto per quanto riguarda la viabilità già compromessa per la mancanza di un’alternativa all’Aurelia e per la carenza di parcheggi.
Passerella che, va precisato, venne abbattuta dalla piena del fiume Roya
scatenata dalla Tempesta Alex del 2 ottobre 2020. Per accelerare i tempi e creare meno disagi ai residenti l’amministrazione ha chiesto: “Una passerella solo pedonale e non anche ciclabile - spiega il sindaco della città di confine, Flavio Di Muro -. E poi, con gli argini più bassi, rispetto a quelli previsti nel progetto originario, impattanti a livello visivo e di spazi. Arginature che comportavano una riduzione della carreggiata, motivo per cui era stato previsto un senso unico, a scendere, sul lungo Roya. L’amministrazione che ci ha lasciato questo progetto è la stessa che ha realizzato un’isola pedonale in via Aprosio e, se fosse andata in porto la loro soluzione, ci saremmo trovati con quasi tutte le strade a senso unico”.
Insomma, il progetto di partenza non avrebbe fatto altro che complicare
la già compromessa situazione viaria di Ventimiglia. “Oltretutto si sarebbero dovuti eliminare i parcheggi del lungo Roya, da via Trossarelli, a salire verso il Borgo per fa passare la pista ciclabile. Togliere tutte queste opere di urbanizzazione (per un valore stimato di circa due milioni, ndr) significa eliminare altrettanti problemi alla città, riducendo la spesa. Nel frattempo lavoriamo con la Regione per ottenere la copertura dei nuovi costi di progettazione”.
Il Comune si è rivolto al Fondo strategico regionale
dal quale si attende ora un riscontro. Purtroppo, però, bisognerà avere ancora pazienza, prima di tornare ad avere un collegamento pedonale tra la Marina San Giuseppe e la zona dei giardini pubblici. A bilancio per il progetto ci sono 152.256 euro, oneri contributivi e fiscali inclusi.
Fabrizio Tenerelli