Il Comune di Ventimiglia approva il Bilancio preventivo, entrate per 66 milioni
E’ stato approvato, oggi, al termine di una lunga discussione e con i voti della maggioranza, il bilancio preventivo del triennio 2024-2026
E’ stato approvato, oggi, al termine di una lunga discussione e con i soli voti della maggioranza, il bilancio preventivo del triennio 2024-2026 del Comune di Ventimiglia. Hanno votato contrari i consiglieri del Pd Vera Nesci e Alessandro Leuzzi, si sono astenuti il consigliere Cristina d'Andrea (SiAmo Ventimiglia - Sismondini Sindaco) e Gaetano Scullino.
Il documento finanziario prevede entrate complessive per oltre 66 milioni
Nel dettaglio: 21milioni sono le entrate correnti di natura tributaria. Tra queste ricordiamo: 9,9 milioni per l'Imu; 650mila euro del recupero evasione dell'Imu; oltre 7milioni di euro arriveranno dalla Tari; oltre un milione dalle infrazioni al codice della strada. Ci sono, quindi, oltre 3milioni per entrate da trasferimenti correnti e 6milioni per entrate extra-tributarie. Altre entrate per 24milioni e quasi 5milioni derivanti da accensioni prestiti, a cui si aggiungono 4milioni di entrate per conto terzi.
“Il Bilancio di previsione è espressione e sintesi contabile della programmazione dell’ente - ha affermato l’assessore incaricato Adriano Catalano, nel corso del proprio intervento - ed ha lo scopo di perseguire gli obiettivi del programma elettorale, oltre a rispondere alle esigenze della città e della comunità”.
I sei emendamenti al Bilancio, presentati dal gruppo Pd, sono stati respinti dalla maggioranza
che ha votato contraria. Le richieste, in pratica, riguardavano l’inserimento di una pesa di 12mila euro per il ripristino della "Battaglia dei fiori kids"; il ripristino del servizio "Vado in centro"; la riparazione del telone della tenso-struttura Palaroja; aiuti alle famiglie per ridurre la retta degli asili nido; aumentare di 100mila euro la spesa per il rinnovo del verde pubblico e altri 100mila euro per finanziare la spesa per intervento di canalizzazione delle acque piovane a Roverino.
Il sindaco Flavio Di Muro, in un suo intervento, ha proposto ai consiglieri del Pd di ritirare gli emendamenti
in quanto “non ci sono innovazioni. In realtà nei capitoli di spesa, ci sono già risorse per arrivare a questi interventi e non c’è bisogno di specificarlo con questi emendamenti”.
Fabrizio Tenerelli