Il Comune di Ventimiglia aprirà ufficio turistico a Cala del Forte
Sono stati inaugurati al porto di Cala del Forte, a Ventimiglia, i locali del Comune che a breve saranno adibiti a ufficio di informazioni
Consegnati i locali del porto al Comune di Ventimiglia
Sono stati inaugurati, oggi, sull’ala ovest del porto di Cala del Forte, a Ventimiglia, i locali del Comune che a breve saranno adibiti a ufficio di informazioni turistiche, nell’ambito di un più ampio progetto di sinergia tra i due enti. “Siamo al porto turistico - ha affermato il sindaco della città di confine , Flavio Di Muro - che è una realtà riuscita grazie all’investimento della società qui presente (Porti di Monaco, ndr) e a una sinergia pubblico e privato, che vogliamo ripetere in ulteriori iniziative, che vorremmo portare avanti nei prossimi anni”. A breve, inoltre, sarà sottoscritta una convenzione tra i due enti.
"Abbiamo fatto riunione anche con società di investimento immobiliare Namira"
“Ereditiamo una serie di questioni, alle quali ci siamo dedicati in questi primi centocinquanta giorni di mandato assieme ad assessori, consiglieri e uffici - aggiunge il primo cittadino - e stiamo accelerando per risolvere le questioni rimaste irrisolte nel tempo. Ieri abbiamo fatto riunione anche con società di investimento immobiliare Namira (che si occupa di waterfront cittadino, ndr) per spiegare che ci sono attenzioni nello sbloccare le questioni più burocratiche e più tecniche”.
Sui nuovi locali ha precisato: “Siamo nel passaggio di consegne di queste stanze dalla società Cala del Forte al Comune di Ventimiglia, dove realizzeremo un punto di informazione turistica. Dobbiamo, infatti, rivedere l’organizzazione turistica e partiamo da un piano strategico approvato qualche giorno fa e con azioni come questa lo andiamo a concretizzare. Ho scritto una lettera al presidente di Rfi per una operazione simile in stazione e vedremo anche la disponibilità per il centro cittadino".
"E’ nostra intenzione superiore l’offerta turistica in quel chiosco sul lungo Roya che non riteniamo sufficiente"
"E’ nostra intenzione superiore l’offerta turistica in quel chiosco sul lungo Roya che non riteniamo sufficiente e idoneo all’accoglienza turistica e ai servizi anche relativi alle imprese che possiamo dare. Oggi, la formale presa in consegna, domani una convenzione per gestirlo insieme. Prossimo obiettivo per il porto è riuscire a dare anche dei servizi sportivi, ho incontrato le associazioni che si occupano di nautica e stiamo ragionando con loro e con il porto per andare a sbloccare altri spazi per dare anche la possibilità a chi viene qui di praticare attività sportive”.
Presente alla consegna dei locali anche Giovanni Batista Borea D’Olmo, direttore generale della Ports Monaco
"Nella prima conferenza stampa di questo porto, dissi che questo porto non avrebbe mai dovuto essere un ghetto per i marinai, né tantomeno una zona di parcheggio per i marinai, ma doveva essere un punto di integrazione tra la comunità marittima e quella terrestre. A distanza di quattro anni in cui stiamo operando, questo si sta realizzando in maniera estremamente concreta. Vedo che tutti quanti i locali e le banchine sono presi d'assalto dalla comunità ventimigliese e questo ci riempie il cuore di gioia.
"Abbiamo, infatti, valutato che c'è una ricaduta lavorativa sul territorio di Ventimiglia che è tra i 120 e i 150 posti"
E poi. "La famosa palestra che noi abbiamo fatto, proprio con lo scopo di trovare un punto di incontro tra queste due comunità, sta lavorando al top ed è frequentata dalla mattina alle 6 fino alla sera a mezzanotte da tutte e due le comunità, e questo è bello perché si conoscono, creano attività insieme e via di seguito. Oggi, questa piccola cosa che stiamo facendo insieme, è un altro tassello che si aggiunge a un progetto visionario: abbiamo avuto fin dal primo giorno l'idea di creare a Ventimiglia un punto di turismo di grande impatto sul territorio. Impatto che esiste già. Abbiamo, infatti, valutato che c'è una ricaduta lavorativa sul territorio di Ventimiglia che è tra i 120 e i 150 posti di lavoro, e credo che questo non sia trascurabile”.
Fabrizio Tenerelli