Il consigliere comunale di minoranza a Bordighera, Giuseppe Trucchi (gruppo “Insieme”), ha presentato una mozione, a nome del proprio gruppo, per opporsi all’approvazione del disegno di legge regionale (numero 85/2025), che istituisce l’Azienda tutela salute Liguria (Ats Liguria), temendo un pesante indebolimento dei servizi territoriali e del ruolo dei Comuni.
La mozione, che impegna la Giunta a chiedere
formalmente alla Regione la sospensione dell’iter di approvazione, esprime forti preoccupazioni per il “marcato accentramento” delle funzioni di governo e programmazione del Servizio Sanitario Regionale previsto dalla riforma.
Secondo Trucchi, questo modello centralizzato
rischia di produrre un “indebolimento dei presidi territoriali” e di ridurre la capacità dei Comuni di intervenire efficacemente nella definizione dei bisogni sociosanitari delle comunità. Un punto cruciale della critica riguarda il ruolo della Conferenza dei Sindaci, che, pur formalmente prevista, risulterebbe dotata di “poteri limitati e prevalentemente consultivi”.
Secondo il consigliere di minoranza
ciò non è proporzionato alla responsabilità istituzionale dei sindaci, che, in quanto autorità sanitarie locali, dovrebbero invece avere un ruolo effettivo nella governance. Il rischio, si legge nella premessa, è quello di una riduzione della prossimità e dell’accessibilità dei servizi, specialmente nelle aree periferiche e montane della Liguria.
La mozione, che sarà discussa e votata in Consiglio comunale
chiede alla Giunta di sollecitare una revisione del disegno di legge. Tra le richieste specifiche: garantire una rappresentanza sostanziale dei Comuni, rafforzare i poteri della Conferenza dei Sindaci, introdurre garanzie di prossimità per evitare riduzioni dell’offerta nelle zone periferiche e definire criteri trasparenti e indicatori misurabili per monitorare l’impatto della riforma.