Il parco di Villa Sultana allo sbando, scatta l'ordinanza del Comune

Il parco di Villa Sultana allo sbando

Il Comune di Ospedaletti ha emesso un'ordinanza sindacale con cui ordina alla società società "Sapeco srl", di San Lorenzo al Mare - nella persona del proprio rappresentante legale Gianmarco Torre - di completare (nei prossimi 15 giorni) i lavori di pulizia della vegetazione e degli alberi posti all'interno del parco di "Villa Sultana" mediante taglio delle piante pericolanti, potature delle parti secche, decespugliamento degli arbusti spontanei cresciuti a dismisura, eliminazione degli stipiti di palma morti e comunque colpiti dal parassita "punteruolo rosso", nonché la pulizia di tutto il parco, al fine di evitare incendi.

Il tutto, si legge nel provvedimento

"Al fine di ricondurre il prezioso parco verde a una situazione di ordine e decoro, con idoneo smaltimento della componente vegetazionale di risulta delle lavorazioni e rimozione degli alberi e delle piante che insistono sulle strutture dentro l'edificio e relativo smaltimento in idonea discarica di tutto il materiale vegetazionale tagliato e lasciato a terra. E' richiesto anche di: "Circoscrivere con idonee recinzioni, il perimetro dell'immobile 'Villa Sultana', nell'area interna, apponendo idonei cartelli indicatori atti a segnalare il divieto di accesso ed il pericolo di crollo di calcinacci".

Ma non è tutto. Si chiede pure di: "presentare - al fine del relativo inoltro alla Soprintendenza Regionale - all'Ufficio Tecnico Comunale il cronoprogramma ed il progetto avente ad oggetto la delimitazione dell'area esterna del parco con ripristino delle muratore di cinta pericolanti e le chiusure, laddove mancanti, quali reti o ringhiere, nel perimetro compreso tra Via Cavour, Scalinata delle Bouganville, Scalinata Anton Laura e Corso Regina Margherita". In questo caso vengono concessi quarantacinque giorni dal ricevimento dell'ordinanza.