Il primo giorno da senatore di Gianni Berrino e la dedica a "Francesco Gio Batta mio figlio"
"Penso alle occasioni perse per essere sempre stato dalla stessa parte"
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L'immancabile selfie, la foto di gruppo con il colleghi senatori e un post con le sue sensazioni. Primo giorno da senatore per il sanremese Gianni Berrino, 58 anni, avvocato, assessore uscente della giunta regionale. Ecco le sue prime impressioni
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"Ho un motivo in più per fare bene: Francesco Gio Batta mio figlio"
Varcando il portone di Palazzo Madama, entrando per la prima volta nell’aula del senato, porto con me sentimenti contrastanti sebbene positivi.
Nella mia mente e nel mio cuore ci sono tutti quelli che mi hanno preceduto e hanno lottato prima di me per una destra moderna e di governo.
Chi non c’è più e chi qui non è mai arrivato, ma non si è mai arreso alla doppia morale e alla superiorità morale di chi non la pensa come noi.
Penso alle occasioni perse per essere sempre stato dalla stessa parte.
Penso a tutti quelli che pur non pensandola come me hanno a cuore l’Italia.
Penso che per fare il bene della nazione si debba ridare dignità al paese e alla politica.
Penso, ripenso e mi commuovo.
Ho un motivo in più per far bene, Francesco Gio Batta mio figlio, uno dei tanti figli di questa Italia, che meritano un futuro migliore ed un paese diverso da quello che oggi è; che non rispecchia per nulla il sogno di Italia per cui in molti hanno sacrificato la vita.