Il risiko della Giunta Bucci. Ipotesi tre imperiesi su sette in giunta

Che l'imperiese debba essere premiato dal neo governatore della Liguria Marco Bucci è chiaro a tutti. Visto che proprio in provincia di Imperia il Sindaco di Genova ha ottenuto i voti che hanno fatto la differenza. Così si fa strada con sempre maggiore insistenza l'ipotesi che nella sua Giunta, oltre a Marco Scajola in quota Forza Italia (scontata la riconferma, con vista anche sulla vice presidenza) e al leghista Alessandro Piana, campione di preferenze e vice presidente (nonché presidente reggente) uscente, possa addirittura entrare in giunta anche il sanremese Luca Lombardi a occupare una delle caselle di Fratelli d'Italia. Lombardi è il nome nuovo - e proprio per questo anche quello che rischia maggiormente di essere sacrificato - e dalla sua ha il sostegno dell'amico di sempre Gianni Berrino, senatore di Forza Italia e punto di riferimento di Giorgia Meloni in Liguria.

Le ipotesi di giunta

Il sacrificio di Lombardi potrebbe essere legato alle pressioni che vogliono una rappresentanza della provincia di Savona, che nel toto assessori circolato in questi giorni al momento non c'è. Circolano i nomi dell'ex sindaca Ilaria Caprioglio, così come quelli dell'ex presidente della provincia Angelo Vaccarezza (che però allargherebbe a due il numero di assessori di Forza Italia, un po' troppo) e di Sara Foscolo, ex deputata leghista, di Pietra Ligure. Si dice peraltro che Vaccarezza sarebbe disposto a un ruolo di Consigliere Segretario, che nella scorsa legislatura era stato affidato a Claudio Muzio.

Gli assessori, salvo ipotesi di ampliamento a nove  (ma serve un decreto del governo, da convertire successivamente in legge) sono attualmentre sette. Oltre ai nomi degli imperiesi Scajola e Piana (che farebbero entrare in Consiglio Chiara Cerri di Taggia e Armando Biasi di Vallecrosia) e del sanremese Lombardi (che aprirebbe le porte del consiglio all'esclusa Veronica Russo) tra i nomi più probabili per la giunta ci sono: Massimo Nicolò (FdI) che avrebbe la sanità, e gli uscenti Simona Ferro (FdI), sport e cultura, Giacomo Giampedrone (civica di Bucci) alla Protezinoe Civile e Alessio  Piana (Lega), papabile per lo Sviluppo Economico.

Polemica sui tempi lunghi di Bucci

Sui continui rinvii nella chiusura del cerchio per la formazione della giunta da parte di Marco Bucci si registrano l'ironia e gli attacchi delle opposizioni del Pd in particolare. Ai quali nelle scorse ore ha replicato Vince Liguria, la formazione civica di Bucci.

“Dopo Natale tocca a Sanna. Nel Pd si danno il cambio per spartirsi le brutte figure attaccando il presidente Marco Bucci sulla costruzione della giunta e basandosi esclusivamente su ricostruzioni giornalistiche. Quello che stupisce è piuttosto il consueto doppiopesismo del Pd che i liguri hanno già avuto modo di verificare in questi ultimi mesi e di cui lo stesso Sanna è senza dubbio un protagonista - si legge in una nota della Lista di Bucci - E' incredibile sentir criticare chi entro questa settimana, cioè entro 20 giorni dal voto, ha detto che attribuirà le deleghe agli assessori e annuncerà la giunta, quando l'ultima volta che i liguri si fidarono della sinistra, nel lontano 2010, la squadra del presidente venne presentata il 10 maggio, mentre le elezioni si tennero il 28 marzo, un mese e mezzo prima. Li ringraziamo per la stima che nutrono nei nostri confronti, sapendo bene che lavoriamo meglio e più in fretta di loro. Ma allora la voragine nei conti della Sanità creata dallo stesso centrosinistra uscente non faceva fretta a nessuno? Senza contare che, appena insediata, quella giunta su cui il Pd si prese tanto tempo, partorì la chiusura di sette ospedali. Poi, per carità, capiamo bene che chi pensava di essere al nostro posto, oggi non sappia come passare il tempo e si appassioni alla lettura delle indiscrezioni”.