“In data odierna ho firmato le dimissioni e rimetto il mio mandato a disposizione di tutte le forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura. Qualora nel termine dei 20 giorni i partiti non dovessero rinnovare la fiducia, per legge le mie dimissioni diventeranno irrevocabili e decadrà il Consiglio Comunale con la successiva nomina di un Commissario che dovrà necessariamente limitarsi all’ordinaria amministrazione fino a nuove elezioni, presumibilmente nel primo semestre 2026”.
Lo annuncia il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito
(lista civica “Bordighera Vince” di aerea centrodestra), che lancia un altro aut aut ai partiti di centrodestra che hanno sostenuto la sua candidatura alle scorse elezioni del 2023, dopo lo scandalo del gazebo di Forza Italia, che a detta del primo cittadino sarebbe stato fatto installare dalle maestranze comunali (lo scorso 25 ottobre) dall’ex assessore Marzia Baldassarre, alla quale ha poi revocato le deleghe. La decisione di Ingenito nasce dalla constatata mancanza di una maggioranza di governo.
“Alla luce di quanto accaduto nel corso del Consiglio comunale, dello scorso 9 dicembre – afferma in una nota – prendiamo atto che la continuità della maggioranza che governa la città dipende oggi esclusivamente dal voto dei partiti politici, i cui consiglieri hanno fatto mancare il numero legale richiesto per approvare importanti documenti contabili”.
Il primo cittadino ricorda la quota di co-finanziamento
di 190mila euro necessaria per ottenere il contributo di 1,9 milioni già previsto da Regione Liguria per la ricostruzione della scuola di via Napoli. “Il Consiglio comunale si riunirà in seconda convocazione domani venerdì 19 dicembre; auspico che il senso di responsabilità di tutti consiglieri consentirà l’approvazione dei documenti con l’obbiettivo di evitare la paralisi dell’attività amministrativa nel prossimo semestre e soprattutto di permettere la completa ricostruzione della scuola di via Napoli”.
E aggiunge: “Nell’interesse unico della Città di Bordighera e con piena assunzione di responsabilità, affinché questi documenti contabili possano essere approvati. Sarà l’occasione per verificare se sussistono le condizioni per la prosecuzione dell’amministrazione sulla base del programma scelto dai cittadini alle elezioni del 2023 e revisionato dalle problematiche emerse recentemente, quale ad esempio il timore che la funzionalità dell’Ospedale Saint Charles possa essere compromessa dalla riforma sanitaria regionale”.
Ingenito non esclude la possibilità di procedere a un rimpasto di Giunta “attraverso il confronto con tutte le forze disponibili”.
F.T.