Imperia: il bilancio dei primi 6 mesi di amministrazione Scajola

Amministrazione Scajola: “Nel Piano triennale abbiamo inserito opere per un importo complessivo di cinquanta milioni di euro"

Imperia: il bilancio dei primi 6 mesi di amministrazione Scajola
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Amministrazione Scajola

“Nel Piano triennale abbiamo inserito opere per un importo complessivo di cinquanta milioni di euro e devo dire, con piacere, che in sei mesi ne abbiamo già attivate il 75 per cento”.

Lo ha dichiarato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, stamani, al bilancio dei primi sei mesi di mandato. “Attivato vuol dire avere già i progetti per richiedere i finanziamenti necessari - ha detto il primo cittadino -. Contestualmente abbiamo già incassato in questi sei mesi: 12 milioni di euro, risorse importanti per il nostro Comune e crediamo di essere vicini al traguardo per ulteriori opere. Entro giugno, infatti, dovrebbero aprire oltre venti cantieri”.

Scajola quindi dichiarato che: “Dobbiamo fare più in questi cinque anni, di ciò che normalmente si fa in quindici anni, per recuperare il passo. In questi sei mesi abbiamo fatto più Consigli comunali, giunte e delibere di giunta e di Consiglio comunale, di quante ne sono state fatte nei precedenti anni”.

Il futoro dell'Agnesi

"L'Agnesi fa parte della storia ma non deve rimanere un monumento vuoto. Siamo ancora in una fase preliminare, ma dobbiamo a trasformare quell'area, urbanisticamente interessante, in una zona turistica, ricreativa e di movida, in modo che possa dare grande sviluppo economico e avere ricadute occupazionale".

Lo ha detto il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, stamani, a Imperia. "Abbiamo avuto contatti con i titolari dell'Agnesi, dicendo che lo stabilimento non può restare cosa morta per decenni - ancora Scajola -. Ma vogliamo pure che resti una vestigia, come l'insegna o il museo della pasta".

Sul futuro dell'ex Agnesi, il vicesindaco Giuseppe Fossati ha sottolineato che si tratta di un'area di oltre cinquantamila metri quadrati, che dovrà essere utilizzata con funzioni che garantiscano una ricaduta occupazionale significativa.

Nello smentire trattative con imprenditori russi, Fossati ha sottolineato che: "E' un'area importante che potrebbe essere dedicata alla ristorazione, al terziario, con possibilità di realizzare strutture che vanno dalle attività ricettive, come un albergo, a studi medici, galleria commerciali e via dicendo". Sugli accordi presi dalla precedente amministrazione, retta dal sindaco indipendente Carlo Capacci (all'inizio appoggiato dal centrosinistra), con la proprietà e i sindacati, Scajola ha poi evidenziato che si sarebbe potuto ottenere qualcosa di più.

Scajola ha affermato di essersi mosso in più direzioni, individuando per ciascuno dei settori di intervento, le priorità.

Città pulita

“Con provvedimento di urgenza abbiamo provveduto a iniziare percorso che ci porterà a una gara di appalto a fine 2019, confermando Teknoservice, ma dandole un compito diverso e più ampio: con pulizia strade e marciapiedi, diserbamento. La città, oggi, ha le strade pulite, i marciapiedi puliti. Rimane il passaggio del primo febbraio 2019, alla differenziata attraverso sistema porta a porta per superare il 65 per cento di differenziata, contro il 36,5 col quale abbiamo preso la città. Uh passaggio difficilissimo che non può portare a risultati positivi, se non c’è collaborazione totale della cittadinanza”. L’Appello ai cittadini imperiesi: “Dobbiamo collaborare in questa fase difficile, affinché tutti contribuiscano a rendere la città più pulita”.

Le tre bandiere

Scajola annuncia come obiettivo per il 2019 di conseguire tre “bandiere”. “Deve essere l’anno dei colori delle bandiere Vogliamo la Bandiera Blu, per la quale dove abbiamo avviato percorso per il riconoscimento ed è la prima volta che Imperia presenta questa richiesta. Riteniamo di aver posto le condizioni per poterla richiedere e ottenere. Sarebbe importantissimo ottenerla nel 2019, quando le Vele d’Epoca diventeranno annuali”.

C’è, quindi, la Bandiera Lilla: destinata alle città che si impegnano ad abbattere le barriere architettoniche. “Un lavoro iniziato dalla passata amministrazione e che stiamo incrementando. Una città fortemente impegnata all’aiuto alla disabilità”.

La Bandiera Verde: “Ci siamo fatti promotori del progetto Eco School che permetterà ad alcune scuole cittadine di fregiarsi della bandiera verde, riconoscimento in ambito Onu che viene dato alle scuole che promuovono l’educazione ambientale”.

Città sicura e migranti

“Nell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato il nuovo piano di Protezione Civile - afferma Scajola -. Vogliamo mettere insieme la città solidale nei confronti dei più deboli e quella accogliente nei confronti di quelli che scappano dal proprio Paese, nel senso che non accettiamo il vagabondaggio di questuanti per le strade. Ordine e sicurezza si possono coniugare con l’accoglienza”

Organizzazione del Comune

“La macchina comunale però deve essere ordinata. Per troppi anni ha vissuto con una interpretazione sbagliata del sistema organizzativo interno. Una gestione troppo spesso anarcoide dell’organizzazione comunale con interpretazione deviata ella Legge Bassanini. Abbiamo quindi attivato due incontri di studio importanti, attraverso il nostro consulente professor Rossi, per rivalutare tutti i dipendenti che hanno capacità e voglia di impegnarsi. Abbiamo ricevuto risposta positiva con desiderio di attivare un progetto, in cui ognuno porta la propria esperienza e il proprio tempo”.

Bilancio e personale

Afferma Scajola: “Imperia  aveva delle criticità annose, sicuramente datate da molto tempo indietro, si inserisce in un tema complessivo della finanza locale, con i Comuni penalizzati per trovare le risorse durante gli ultimi anni di crisi economica, ma con alcune realtà che hanno subito minori rispetto ai Comuni. Abbiamo ritenuto giusto che quel poco di ristrettezza economiche che si possono ancora fare sul personale, partano dagli stipendi più alti, con una seppur lieve riduzione ai dirigenti, ma aumentando il premio produttività per tutti i dipendenti che lo meritano. Argomento importante, la giunta ne ha parlato in due sedute, segnale importante non per dare meriti o demeriti agli uni o agli altri, ma come inizio di un percorso di lavoro che dev’essere condiviso”.

Aggiunge: “Per mettere ordine nel bilancio: prima facciamo l’esame di come stiamo e poi vediamo come risolvere i problemi. Abbiamo tirato fuori tutte le posizioni debitorie del comune; ripianeremo il debito in dieci anni risparmiando là dove c’erano degli sprechi o un’organizzazione più costosa. L’obiettivo non è diminuire servizi, ma migliorarne la qualità con organizzazione più moderna ed efficiente, ma contestualmente con minori costi”. Poi afferma: “La giunta comunale del Comune di imperia, potrebbe essere un’ottima giunta anche della regione. Non dico della Liguria, ma della Lombardia. Non ho ambizioni di fare il presidente, in Regione ce n’è già uno (Giovanni Toti, in Liguria, ndr) ma avrei le forze per farlo.

Digiltalizzazione

“Ci siamo mossi anche su progetto di digilitalizzaizone per migliorare il collegamento tra gli uffici e tra il Comune e il cittadino. Per avere un certificato non si dovrà più venire in Comune, ma in qualunque altra parte d’Italia in cui uno si trova, si potrà stampare il certificato, con meno peso sul palazzo comunale e più rispetto del cittadino. Sarà molto costoso, ma abbiamo già ottenuto un finanziamento di un milione di euro, grazie alla nostra proposta di progettazione senza esborso dalle casse comunali”.

Risanamento bilancio

“Nel risanamento del bilancio abbiamo incassato più di dieci milioni in questi sei mesi: un milione dalle Ferrovie dello Stato; altri 600mila euro dal ministero dei Beni Culturali, che serviranno anche per completare il museo navale. E poi, un milione da Liguria Digitale appunto per la digitalizzazione della macchina comunale. Altri 3,8 milioni arrivano dalla cessione delle quote dell’Autostrada dei Fiori e abbiamo definito con il Presidente della Regione, Giovanni Toti, attraverso i denari del Fondo strategico regionale una quota tra i 5 e i 6 milioni di euro per opere strategiche per il rilancio economico della città di Imperia”. Scajola ha aggiunto di aver individuato alcune esigenze strategiche per il rilancio del territorio, che sono state illustrate al governatore della Liguria, Toti, in un incontro tenutosi a inizio ottobre,

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CLAUDIO SCAJOLA, L'INTERVISTA

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