Imperia: una app regolerà l'ingresso alle spiagge libere, ecco come funziona
Si chiama "spiaggiati" l'app del Comune di Imperia per contingentare l'ingresso nei circa tre chilometri di spiagge libere, più o meno il settanta per cento
Spiagge libere
Si chiama "spiaggiati" l'app del Comune di Imperia per contingentare l'ingresso nei circa tre chilometri di spiagge libere, più o meno il settanta per cento. "C'è una doppia esigenza da coniugare - ha affermato, stamani, il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, alla presentazione dell'iniziativa - da una parte vogliamo spiagge libere, pulite e accoglienti da offrire ai turisti, presto si spera anche stranieri attratti dalla bellezza della nostra terra; dall'altra è necessaria la sicurezza, con tutte le precauzioni che impediscono la diffusione dei contagi del virus".
L'applicazione si può già scaricare e regolerà gli ingressi: dal prossimo fine settimana, al 31 luglio, momento in cui cesserà lo stato di emergenza. "C'è anche un risvolto psicologico - ancora Scajola - ovvero dare la sensazione che nelle nostre spiagge vengono rispettati il distanziamento e le misure igieniche, in modo che i turisti non indirizzino le proprie scelte altrove, come la riviera Adriatica o quella Tirrenica". Il controllo delle spiagge avverrà con 6 steward professionisti, che saranno pagati e una cinquantina di percettori di reddito di cittadinanza, con i quali il Comune ha firmato un "patto".
L'applicazione permetterà di conoscere in tempo reale i posti liberi. I controllori inviteranno i bagnanti all'ordine con un fischietto e, nel caso la condotta illecita persistesse, sarà allertata la polizia locale. All'ingresso di tutte le spiagge, anche quelle private, ci saranno dei cartelloni, mentre sulle scogliere la disposizione resta libera, in quanto il distanziamento è assicurato per natura. Il piano spiagge è costato al Comune, complessivamente, tra i 20 e i 30mila euro.
Laura Gandolfo
"I percettori del reddito di cittadinanza, assieme ad altre persone a cui affidiamo il servizio, che sono professionisti, si occuperanno di questa gestione. La app vuole rendere più comodo il trasferimento di un turista o di un cittadino verso una spiaggia, verificando in tempo reale la situazione. La segnalazione avverrà attraverso un fischietto e se non dovesse sortire l'effetto, l'operatore avrà nella app un tasto per avvertire polizia locale
Assessore Simone Vassallo
"Il messaggio principale che vogliamo dare è che le spiagge sono sicure con la giusta prevenzione, che consente ai cittadini di venire a Imperia in tutta libertà e tranquillità".
Assessore Luca Volpe
"Volpe ha parlato dell'idea di affidare il servizio di controllo a chi percepisce il reddito di cittadinanza: "Persone che hanno stipulato un patto con gli enti locali e noi siamo stati tra i primi in Italia a utilizzare questa piattaforma. Abbiamo già avuto l'autorizzazione ad abbinare i nomi di questi percettori, che lavoreranno per un massimo di sedici ore settimanali. Saranno cinquantasette, ma il loro numero potrebbe variare".
Assessore Antonio Gagliano
Gagliano ha poi parlato dei controlli da parte della polizia municipale: "Ci saranno pattuglie in moto che interverranno anche su chiamata, se qualcuno degli operatori dovesse segnalare particolari problemi di ordine pubblico.
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