Inaugurato l'ultimo tratto di ciclovia a Dolceacqua
E’ lungo quattrocento metri e largo quattro il nuovo tratto di pista ciclabile, di località Praeli, all’ingresso di Dolceacqua
E’ lungo quattrocento metri e largo quattro il nuovo tratto di pista ciclabile, di località Praeli, all’ingresso di Dolceacqua, inaugurato questa mattina. Il costo dell’intervento è di 213mila euro, di cui 200mila finanziati da Regione Liguria attraverso il programma di rigenerazione urbana, che garantisce il collegamento alla più ampia ciclovia della val Nervia unendo costa ed entroterra e, al contempo, un’area sportiva al centro del paese.
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri
il sindaco dell’antico borgo medievale dei Doria, Fulvio Gazzola, con l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. “Unire costa ed entroterra valorizzandone le diverse peculiarità è uno degli obiettivi che l’amministrazione regionale ha seguito fin dal suo primo insediamento nel 2015 - ha affermato Scajola -. Con l’inaugurazione di questo tratto potremo finalmente condurre dal mare al bellissimo borgo di Dolceacqua cittadini, turisti e appassionati. Un ulteriore cantiere di rigenerazione urbana diventato realtà grazie a un programma generale che, come Regione Liguria, stiamo portando avanti in sinergia con i Comuni. Senza alcun nuovo consumo di suolo garantiamo un’infrastruttura di livello a tutta la comunità rimanendo fedeli all’idea di recupero dell’esistente che è alla base delle nostre politiche. Stiamo incidendo sensibilmente su tutto il territorio ligure e, in particolare, sull’entroterra imperiese con risorse economiche, ma anche di attenzione generale alle necessità dei singoli Comuni che non hanno precedenti”.
Nel tratto interessato, lungo quattrocento metri e largo quattro
a uso promiscuo ciclistico e carrabile, è stato realizzato un completo restyling del selciato deteriorato, sostituito da una nuova asfaltatura con tappeto colorato in ocra. In questo modo il percorso dalla costa, passando per il Comune di Camporosso, condurrà fino alle porte di Dolceacqua con una chiara valenza d’immagine turistica e maggiore funzionalità.
Fabrizio Tenerelli