incontro con gli amministratori a ventimiglia

Infrastrutture, Bucci illustra il programma e scaglia qualche frecciatina all'avversario Orlando

“Senza infrastruttura si va verso la decrescita felice, quello che sembra vogliano i nostri competitori, i quali non vogliono infrastrutture"

Infrastrutture, Bucci illustra il programma e scaglia qualche frecciatina all'avversario Orlando
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"Stiamo facendo molto di più di quelli che sono i regolamenti normali. Soltanto che non lo sbandieriamo, perché forse il signor Orlando ha soltanto questo da sbandierare. E poi, non si sa bene cosa ha fatto lui contro la mafia”.

Lo ha detto il candidato presidente della Regione Liguria per il centrodestra, Marco Bucci, in serata, alla biblioteca civica di Ventimiglia, a margine di un incontro con gli amministratori, replicando così all’avversario di centrosinistra, Andrea Orlando, il quale accusa che “Nel programma di Bucci la parola 'mafia' non viene mai citata, se non per dire che bisogna riutilizzare i beni confiscati”.

Nel rispondere alle accuse, aggiunge

Perché non legge tutte le nostre dichiarazioni (sempre riferito a Orlando, ndr) e soprattutto quello che c’è scritto sul nostro programma. A parte, che abbiamo fatto molto per l’uso dei locali sequestrati alla mafia. Ma noi abbiamo gli accordi fondamentali antimafia e anticorruzione, in tutti i progetti principali stipulati con la Prefettura e soprattutto completamente digitalizzati. Questo protocollo è stato applicato per la prima volta per il Ponte San Giorgio ed ha funzionato benissimo, perché c’è un controllo digitale su tutte le persone e anche su tutti i mezzi”.

Conclude Bucci: “Questo controllo ci permette di vedere cose che normalmente non si vedrebbero. Infatti ci è servito per smascherare due realtà che non andavano bene. Abbiamo esteso questo protocollo alla diga, al tunnel e al cantiere di Sestri Ponente”.

"Senza infrastrutture si va verso decrescita felice"

Senza infrastrutture si va verso la decrescita felice, quello che sembra vogliano i nostri competitori, i quali non vogliono infrastrutture e non sono in grado di mettersi d’accordo, con il povero Orlando, che deve seguire i comandi del signor Conte, perché alla fine è lui a dire cosa bisogna o non bisogna fare”.

Il candidato alla presenza della Regione Liguria, Marco Bucci

dalla biblioteca civica di Ventimiglia, dove ha incontrato una trentina di amministratori locali, ribadisce, sferrando un frecciatina al proprio avversario di centrosinistra, Andrea Orlando, che: "Le infrastrutture sono la prima priorità in assoluto e non c’è sindaco che non abbia riconosciuto quanto sono fondamentali per il futuro del territorio”.

E aggiunge: “Abbiamo un piano di trentanove infrastrutture. Nel Ponente sono assolutamente necessari: il raddoppio della ferrovia, l’Aurelia bis, la costruzione della nuova autostrada Albenga-Carcare-Predosa”. In un discorso più ampio include poi anche la Gronda a Genova e la manutenzione delle autostrade.

La blu economy è il nostro oro blu e non possiamo pensare di non interessarci e soprattutto di non investire ulteriormente per farlo crescere ancora di più. E’ la parte più importante della nostra economia. Per questo non vogliamo presentarci come singolo porto o attività, ma come Liguria, che nel campo della blu economy è la prima Regione del Mediterraneo”.

Parlando di economia legata al territorio, Bucci concentra l'attenzione sull'indotto legato alla nautica

“Blu economy non è soltanto container, ma c’è anche la nautica da diporto che ha un grandissimo sviluppo e cresce a doppia cifra tutti gli anni - ha aggiunto -. Tutto il Ponente sta lavorando molto bene sulla blu economy, che è davvero il futuro della nostra regione. Tenete presente che ci sono circa duecentomila le famiglie in Liguria, che sono ingaggiate in questo settore, perché dietro c’è anche una filiera importante di gente che sa fare manutenzione, cantieri e, magari uno non ci pensa, anche i divani o il marmo nei grandi yacht. Tutte professioni molto ricercate. Ci sono attività molto importanti, tipiche e di altro livello come l’italian style e la carpenteria italiana”.

Seconda parte

Fabrizio Tenerelli

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