Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, in merito al caso dell’ormai ex assessore Marzia Baldassarre, precisa: “Mi aspetto che i partiti che compongono questa maggioranza facciano le loro valutazioni al più presto. Se non dovessero arrivare non mi resterebbe che dimettermi con le conseguenze che questo comporterebbe”.
Ingenito: attendo valutazioni dai partiti, se non arrivano mi dimetto
“Ci troviamo in maniera evidente davanti a una ipotesi di reato di peculato e le possibili responsabilità, che derivano dal reato citato, ho fatto in modo che non fossero attribuibili al sottoscritto o all’amministrazione che rappresento”. Lo ha dichiarato, stamani, il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, in una conferenza stampa durante la quale ha letto le carte che giustificano la decisione di revocare le deleghe all’assessore Marzia Baldassarre, che a detta del primo cittadino avrebbe ordinato alle maestranze comunali di montare un gazebo, il 25 ottobre scorso, per finalità politiche legate al proprio partito ovvero Forza Italia.
Documenti relativi a uno scambio di mail e sms che sono stati trasmessi agli inquirenti e saranno mostrati ai vertici dei partiti della coalizione di centrodestra. Ingenito, infatti, appartenente alla lista civica di centrodestra Bordighera Vince, è stato eletto al secondo mandato con l’appoggio dei partiti di coalizione. “Non viene messa in discussione, come ha cercato di fare l’assessore Baldassarre, la validità dell’iter autorizzatorio con il quale è stato chiesto il suolo pubblico, ma cosa completamente diversa è utilizzare il personale per finalità private ovvero per montare un gazebo e per raccogliere adesioni al partito che conosciamo”.
“In questo contesto porterò avanti l’amministrazione, se e solo se ci sarà un pieno supporto dei partiti che costituiscono la maggioranza di questo governo e questo potrà avvenire nel momento in cui ci sarà da parte degli stessi il pieno riconoscimento di quanto affermato oggi. E’ ovvio che ai partiti chiedo di fare queste valutazioni in tempi brevi, soprattutto per il futuro della città, perché ci sarà da approvare il bilancio e a breve (il 18 dicembre, ndr) ci saranno anche le elezioni del Consiglio provinciale. Se non dovessero arrivare queste auspicate valutazioni, non potrò che trarne le conseguenze: ovvero mi dimetterò”. Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, dopo aver illustrato le carte secondo cui l’assessore Marzia Baldassarre (candidata alle Provinciali, in quanto resta consigliere comunale) avrebbe “ordinato” alla maestranze comunali di montare un gazebo per Forza Italia, chiede ora il supporto dei partiti della maggioranza di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. “Credo sia necessario, che un fatto di questa gravità venga portato a conoscenza non solo delle segreterie provinciali – aggiunge – ma anche di quelle nazionali. Mi rivolgo dunque ai responsabili dei partiti nazionali di questa maggioranza: Tajani, Meloni e Salvini, e anche a quelli dell’opposizione, che sono in Consiglio comunale, e quindi anche alla signora Schlein”. Ingenito auspica di incontrare i rappresentanti dei partiti a Bordighera – singolarmente o tutti assieme – entro il fine settimana. “Naturalmente, in via riservata, se mi verrà richiesto dai responsabili dei partiti fornirò la documentazione di cui oggi parliamo affinché possa offrire loro una valida opportunità di riflessione”.
“Mi aspetto che i partiti che compongono questa maggioranza facciano le loro valutazioni al più presto. Se non dovessero arrivare non mi resterebbe che dimettermi con le conseguenze che comporterebbe”
Sulla questione, comunque, Ingenito ha già presentato denuncia ai carabinieri.