"J'accuse" dei Giovani Democratici "Scajola non ha fatto nulla per i giovani e i dati lo dimostrano"
"Abbiamo sete di futuro. L'amministrazione crede che Imperia sia una piccola Montecarlo, ma è più Crotone".
Dura nota stampa di Joele Corigliano, segretario dei Giovani Democratici della Provincia di Imperia, che si scaglia contro l'operato del sindaco di Imperia (e presidente della Provincia), Claudio Scajola. Nel mirino le politiche dell'ex ministro rivolte ai giovani.
Giovani Democratici: "I giovani non ricevono risposte"
«Sono ormai cinque anni e 100 giorni- scrive- che l’amministrazione attuale governa la città, e sono cinque anni e 100 giorni che le nuove generazioni non ricevono risposte sui bisogni di cui necessitano. L’agenda del Sindaco Scajola e quella dei suoi assessori è priva di ogni concretezza sul tema dei giovani e del sociale. Come Giovani Democratici ci chiediamo quanto tempo dovrà passare affinché le istanze del mondo studentesco vengano ascoltate e prese sul serio. Ci chiediamo quanto tempo dovrà passare affinché i bisogni dei giovani lavoratori e lavoratrici siano posti all’ordine del giorno. Ci chiediamo - continua- quanto tempo ancora dovrà passare prima che l’assessore Sasso ci spieghi quale futuro spetti alle nuove generazioni di questa città, sempre più motivate all’emigrare piuttosto che al restare».
"Abbiamo sete di futuro. Un termine abusato in campagna elettorale"
«Noi appartenenti alle cosiddette generazioni dei “millennials” e della “Generazione Z” abbiamo sete di “futuro”. Un termine del quale l’attuale Sindaco ha spesso abusato durante tutta la campagna elettorale- si legge nella nota-, ma che oggi appare più rivolto a specifiche categorie di cittadini, tra queste, noi, il vero e unico futuro materiale di questa città, non vi facciamo parte. Finché l’attuale amministrazione non comprende che il giovane capitale umano imperiese è l’unica vera risorsa di cui questa città non può fare a meno, temiamo che dovremo attendere il termine di questa legislatura per poter tornare a contare e per poter far sì che la nostra voce ricevi ascolto».
I dati su lavoro e scolarizzazione in provincia di Imperia. "Fanalino di coda"
«Bastano i dati drammatici della GCIL- spiega Corigliano- per comprendere la crisi in cui versiamo: nel nostro territorio i NEET, coloro che né studiano né lavorano, sono il 31,2% contro il 20% del nord-ovest, l’occupazione giovanile si ferma al 28%, uno dei dati più bassi di tutto il nord Italia, mentre il tasso di abbandono scolastico è del 22% contro l’11% della media regionale. Se il territorio è povero dal punto di vista culturale, di conseguenza anche il lavoro sarà svalorizzato. Questi dati ci descrivono la provincia di Imperia come il territorio più depresso dal punto di vista sociale del nord Italia. Basterebbe questo per spiegare un altro dato estremamente allarmante: siamo la prima provincia nell’Italia settentrionale per emigrazione giovanile. E spesso- conclude- troppo spesso, chi lascia la nostra città, poi non torna».
Giovani Democratici: "L'amministrazione crede che Imperia sia una piccola Montecarlo. Ma è più Crotone"
«L’amministrazione attuale può continuare a pensare che Imperia sia una piccola Montecarlo- affonda-, ma la realtà dei fatti é che tra Montecarlo e la nostra città vi è un abisso, mentre tra Crotone e Imperia non sussistono molte differenze. Tramite il lavoro dei Consiglieri del Partito Democratico e dell’opposizione, noi Giovani Democratici siamo pronti a portare avanti le proposte che abbiamo avanzato in campagna elettorale, e attenderemo al varco l’amministrazione comunale. Spetterà alla maggioranza con i fatti smentire ciò che sosteniamo da tempo, ma dopo cinque anni e 100 giorni possiamo affermare con convinzione che i temi del sociale e dei giovani non rientrano nelle priorità del Sindaco e tantomeno dei suoi assessori.»