NEL 2023 SCADE LA CONCESSIONE

La corsa contro il tempo di 18 Comuni per spostare il centro di raccolta dei rifiuti differenziati

E’ scattata una corsa contro il tempo tra i 18 Comuni del comprensorio Intemelio, per trovare un terreno alternativo a quello attuale

La corsa contro il tempo di 18 Comuni per spostare il centro di raccolta dei rifiuti differenziati

Nel 2023 scade la concessione, che non potrà essere più rinnovata

E’ scattata una corsa contro il tempo tra i 18 Comuni del comprensorio Intemelio, per trovare un terreno alternativo a quello attuale, in cui realizzare un nuovo centro di raccolta di rifiuti differenziati. Motivo: la concessione dell’attuale terreno demaniale scade nel 2023, ma non potrà essere rinnovata, perché tre quarti dell’area nel frattempo è diventata di “riassetto fluviale” ed è soggetta a vincolo del Piano di Bacino. 

Le dichiarazioni del sindaco di Camporosso, Davide Gibelli

“Il nostro obiettivo – spiega il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli – è di ricollocare il centro, gravato da una problematica di carattere idraulico, nella parte contigua a monte dell’attuale terreno, anch’esso demaniale. Il problema è che un’operazione del genere richiede tempo ed energie economiche ed è necessario avviare un percorso unitario per risolvere all radice questa problematica”.

L’attuale centro di raccolta è stato realizzato negli anni Novanta del secolo scorso

dall’allora Comunità Montana Intemelia. Non si tratta di una discarica, ma di un centro in cui vengono conferiti rifiuti ingombranti, come computer e ferro, soltanto per portare un esempio, che poi vengono differenziati. All’inizio, il centro era a uso esclusivo dei Comuni della Comunità Montana, successivamente il bacino di utenza si è allargato al comprensorio. Dopo lo scioglimento delle Comunità montane, dal 206-2017, proprietario del centro è diventato il Comune di Camporosso.

“Il centro va ricollocato e non è come spostare una macchina – prosegue Gibelli -. Significa ricostruirlo, con un investimento economico non indifferente, anche perché è l’occasione per creare un nuovo centro all’avanguardia, che corrisponda a tutti i requisiti ambientali del momento. Speriamo anche di poter sfruttare tutte le occasioni offerte dal Pnrr e, in particolare, a bandi dedicati alla transazione ecologica”.