"La gara di appalto è regolare, ora modifichiamo il servizio per una città più pulita"
"La decisione del Consiglio di Stato conferma quello che abbiamo sempre sostenuto: gli uffici e l’amministrazione non hanno commesso errori”
La federazione civica interviene dopo la sentenza del Consiglio di Stato
“La gara di appalto è regolare, ora modifichiamo il servizio per avere una città più pulita. La decisione del Consiglio di Stato conferma quello che abbiamo sempre sostenuto: gli uffici e l’amministrazione non hanno commesso errori”. Così la federazione civica, di Ventimiglia, commenta l’esito del secondo grado di giudizio riguardante il ricorso di Docks Lanterna, che aveva impugnata prima davanti al Tar e poi in Appello la designazione di Teknoservice srl quale ditta aggiudicataria dell’appalto comprensoriale (Ventimiglia capofila, più altri diciassette Comuni).
"Adesso si deve subito procedere con le modifiche necessarie a colmare le gravi lacune"
“Siamo molto soddisfatti per questo esito - si legge in una nota - che conferma un procedimento senza lacune e difende il lavoro degli uffici comunali. Adesso si deve subito procedere con le modifiche necessarie a colmare le gravi lacune all’interno del capitolato, mal preparato anni fa e che non poteva essere modificato, salvo incorrere in proroghe illegittime, con rischi anche di natura penale”.
E aggiungono: “Non nascondiamo, e lo abbiamo sempre sostenuto anche nella precedente amministrazione, che l'appalto fosse fatto male e che deve essere corretto, perché la città deve tornare ad essere pulita. Però l'appalto prima non poteva essere cambiato, perché avrebbe comportato rischi, anche di natura penale, con proroghe tecniche che una parte della precedente maggioranza avrebbe voluto; non giustificate, così come oggi confermato dalla sentenza emessa”.
"Occorre, quindi, tornare a lavorare seriamente, come aveva iniziato la precedente amministrazione"
Per la federazione civica: “Occorre, quindi, tornare a lavorare seriamente, come aveva iniziato la precedente amministrazione, con la creazione di una Commissione ad hoc per dare gli input corretti per migliorare i servizi dell'appalto. Come confermato dal Consiglio di Stato, non si trattata di una questione di natura giuridica, ma solo di una questione di servizi richiesti, circostanza completamente differente. Si ribadisce che l'appalto era impostato male, perché non richiedeva servizi adeguati, soprattutto per la città di Ventimiglia (per quanto di interesse), addirittura con l'eliminazione di servizi prima esistenti. Finalmente adesso, dopo la decisione definitiva, possiamo pretendere una città pulita e che, quindi, parta la raccolta differenziata; occorre rimodulare i servizi per colmare le lacune del capitolato ed in primis dare adeguata informazione ai cittadini”.
Concludono: “Ringraziamo gli uffici comunali, a iniziare dal precedente segretario comunale Nino Germanotta, che ha seguito l'appalto inizialmente, nonché il segretario Monica Di Marco che ha seguito la gara sino all'ultimo in modo ineccepibile”.