CASO INELEGGIBILITA'

La minoranza consiliare di Imperia pronta a partire da zero contro Scajola

La minoranza consiliare di Imperia è pronta a ripartire da zero, quindi dal tribunale ordinario, contro il sindaco Claudio Scajola

La minoranza consiliare di Imperia pronta a partire da zero contro Scajola
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La minoranza consiliare di Imperia è pronta a ripartire da zero, quindi dal tribunale ordinario, contro il sindaco Claudio Scajola e, in particolare, la contestata ineleggibilità al secondo mandato.

Ieri, infatti, la Corte di Appello di Genova ha depositato la sentenza

che respinge il ricorso della minoranza consiliare imperiese sulla presunta ineleggibilità al secondo mandato del sindaco, accogliendo l'eccezione della difesa secondo cui il ricorso avrebbe dovuto essere notificato a Scajola come persona e non come sindaco. La Corte, in pratica, ha annullato il procedimento, rimandando al giudice di primo grado.

Nella primavera del 2023, erano stati i consiglieri

Luciano Zarbano (Imperia Senza Padroni), Ivan Bracco (Imperia Rinasce) e Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra) a denunciare, nel corso del primo Consiglio dopo le elezioni, la presunta incompatibilità. “La sentenza di Appello non ha affatto dato ragione al nostro sindaco - afferma Bracco - e questo per la semplice ragione che ha rimesso di nuovo la questione al Tribunale di Imperia che dovrà rivalutarla”.

E aggiunge: “La partita è tutt'altro che chiusa e questa riassunzione della causa lo dimostra. C'è tempo per cantare vittoria e di sicuro non è questo il momento: per noi il sindaco è ancora ineleggibile e la Corte di Appello ci ha dato la possibilità di rimettere in discussione tutto”.

Sulla stessa linea è anche Zarbano, che dichiara: “I consiglieri di minoranza hanno tre mesi di tempo per rivolgersi nuovamente al tribunale di Imperia, facendo ripartire il procedimento da zero. Quasi sicuramente un post del sindaco volto alla distensione e alla ricerca di un accordo comune per il bene della città avrebbe potuto porre le basi per risolvere la questione pacificamente. Invece hanno preferito esagerare. Umiliare gli avversari non è mai saggio”.

Fabrizio Tenerelli

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