La risposta dei Grillini a Monsignor Suetta
Battaglia di dichiarazioni tra il Movimento Cinque Stelle Sanremo e Monsignor Suetta, che aveva esultato per il risultato elettorale
Anche i grillini scendono in campo contro Monsignor Suetta, il vescovo che, a dieci giorni dalla vittoria della Meloni, ha commentato il risultato in una intervista rilasciata a "ChartaMinuta", rivista online della Fondazione FareFuturo.
La risposta le Movimento Cinque Stelle Sanremo alle dichiarazioni di Monsignor Suetta
Dopo lo sdegno del PD alle dichiarazioni del vescovo di Ventimiglia, non si è fatta attendere la risposta del Movimento Cinque Stelle.
Il commento molto esplicito del prelato che celebra la vittoria della destra ha infatti suscitato una pronta nota del Movimento di Sanremo che, nel giorno dedicato a San Francesco d'Assisi, si è appellato direttamente alle parole del Papa emerito Benedetto XVI che, nella sua prima enciclica “Deus caritas est”, ammoniva: “La Chiesa non può e non deve prendere nelle sue mani la battaglia politica“ e a quelle di Papa Francesco che nella lettera al Cardinale Marc Ouellet afferma che: “Non è mai il pastore a dover dire al laico quello che deve fare e dire, lui lo sa tanto e meglio di noi. (...) Come pastori, uniti al nostro popolo, ci fa bene domandarci come stiamo stimolando e promuovendo la carità e la fraternità, il desiderio del bene, della verità e della giustizia. Come facciamo a far sì che la corruzione non si annidi nei nostri cuori.”
“Ogni volta che i Vescovi hanno gestito non come pastori un problema, si sono schierati sulla vita politica." La afferma ancora il Papa, come si legge nel comunicato. "Ma cosa deve fare il pastore? Essere pastore, e non andare condannando o non condannando. Deve essere pastore, con lo stile di Dio: con vicinanza, compassione e tenerezza. Un pastore che non sa gestire con lo stile di Dio scivola e si mette in tante cose che non sono da pastore”.
"Le affermazioni proferite da Monsignor Suetta, un Pastore della Chiesa, fanno male perché allineare il messaggio del Cristianesimo a una sola parte politica è fazioso, pericoloso e certamente esagerato." si legge ancora nel comunicato del Movimento Cinque Stelle che continua affermando "I giudizi, piuttosto, si esprimano ex post sui fatti politici e non a priori sulle persone. Dal ruolo del Vescovo ci si attende rispetto e uguaglianza e non le divisioni. Auguriamo a Sua Eccellenza reverendissima Monsignor Suetta un buon lavoro guidato dallo Spirito Santo come pastore di anime e gli rammentiamo di schierarsi sempre dalla parte giusta, quella degli ultimi di questo mondo."