Laura Amoretti, possibile passo indietro?
"Solo in presenza di alternative serie, credibili e terze in grado di tenere unito il centrosinistra imperiese"
Laura Amoretti, candidato sindaco per il centrosinistra (Partito Democratico e Socialisti) a Imperia per le amministrative 2023, potrebbe valutare un passo indietro a margine di determinate condizioni e che le altre ipotesi possano essere "Serie credibili e terze".
Passo indietro per Laura Amoretti? Il centrosinistra imperiese cerca l'unità
Il suo nome, infatti, non era stata accolto positivamente da alcuni appartenenti alla base del PD. L'ex presidente della provincia Domenico Abbo aveva lanciato la sua candidatura, in contrasto con la dirigenza provinciale, pur restando nel PD, proponendo una lista civica di area progressista rinforzata dall'accordo strutturale con il commissario di Polizia Ivan Bracco, che aveva a sua volta fatto dietro front. Sembrerebbe esserci un'apertura, da parte dell'Amoretti, per trovare l'unità nel centrosinistra imperiese mentre il tempo stringe, a patto che sia una terza persona ad assumere l'onere.
"Alternative serie, credibili e terze"
L'appello dei Verdi a riprendere il dialogo nel centrosinistra
«Non solo non siamo stati ascoltati, ma siamo arrivati a un punto sconfortante, in cui ancora e sempre più predominano le divisioni e i conflitti interni. Parlare di ecologia della politica oggi non è né inutile né retorico. E’ un’esigenza che molte persone hanno espresso in città, sinceramente indignate dell’incapacità di sintesi fin qui evidenziata. Occorre uno slancio etico che sappia superare le responsabilità che ovviamente non sono da una parte sola. Siamo convinti che senza il partito democratico non si ricostruisca il fronte progressista in Italia e non si faccia opposizione a questo governo. Il partito democratico ha dato a tutti noi un grande esempio di partecipazione democratica e di capacità di rinnovamento: primarie con un milione di partecipanti e risultato inatteso frutto di tenacia e coraggio. Occorre riprodurre, qui ad Imperia quella capacità, superando gli ostacoli e rimettendosi in gioco. Occorre fare un passo indietro per poterne fare tre in avanti. Lasciamo al centro destra la divisione in nome di logiche identitarie utili solo ad una prova di forza del potere».
«Siamo convinti – conclude - che ad Imperia sia indispensabile una rappresentanza ambientalista convinta che combatta per contrastare i cambiamenti climatici , lottare per i diritti, promuovere la pace. Ci saremo comunque. Ma abbiamo l’ambizione di esserci insieme a tutte le forze del centro sinistra»