IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA

Le tre religioni monoteiste a Camporosso piantano un olivo per la pace

Un albero di olivo è stato piantato, stamani, su una collinetta del Palabigauda di Camporosso, dai rappresentanti delle comunità religiose

Le tre religioni monoteiste a Camporosso piantano un olivo per la pace
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A Camporosso il dialogo interreligioso

Un albero di olivo è stato piantato, stamani, su una collinetta del Palabigauda di Camporosso, dai rappresentanti delle comunità: cattolica, ebraica, musulmana e valdese, a margine di un incontro interreligioso organizzato dalla Scuola di Pace di Ventimiglia, dal titolo: "Il nostro domani è la fraternità".

Presenti: Tommaso Reali, parroco di Camporosso (il vescovo Antonio Suetta non ha potuto essere presente per motivi familiari); Hassan Taki, per il centro culturale Fratellanza islamica, di Ventimiglia con il locale Imam Mbark El khabti; Maurice Niddam, in rappresentanza dell’Unione delle Comunità Israelitiche della Costa Azzurra e Corsica; Jonathan Terino, pastore della Chiesa Valdese.

Un cartello con su scritto "Albero della Pace, Etz haShalom (ebraico, ndr) e shajarat alsalam (arabo, ndr)" è stato esposto durante l'iniziativa. Presente per l'amministrazione comunale il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli. "Il ruolo delle religioni nel mondo ha un grande significato, nel momento in cui quest'ultime sono a fianco dei poveri e portano avanti la pace - ha affermato il presidente della Scuola di Pace, uciano Codarri -. Per questo motivo abbiamo voluto la loro presenza, col gesto simbolico di piantare un albero di olivo".

Maurice Niddam

Niddam è intervenuto sulla condizione degli ebrei in Francia: "Un tempo gli ebrei in Francia non solo erano accettati, ma anche rispettati. Da qualche anno, in effetti, la situazione è degradata, c'è qualche problema di razzismo e di antisemitismo, che è rinato, quando ormai pensavamo che fosse del tutto estinto". Ed ha aggiunto: "E' sul piano della laicità che ognuno può vivere la religione come intende, ma globalmente possiamo vivere la nostra religione senza che ciascuno presenti la propria come migliore al mondo".

Taki Hassam

Per Taki Hassan: "Nel giorno della Festa della Repubblica italiana è la prima volta che si riuniscono le tre religioni monoteistiche. Ci fa piacere piantare tutti assieme un albero di olivo icona di pace in tutte le religioni. Una pianta sacra, che è anche simbolo di guarigione, che offre sempre ossigeno di cui abbiamo bisogno per andare avanti e per far regnare la pace".

Jonathan Terino

"Siamo una comunità piuttosto ridotta nel numero ma non nelle nostre attività e nell'impegno sul territorio. La presenza valdese in provincia di Imperia risale all'Ottocento, con la Casa Valdese a Vallecrosia. Oggi la presenza è formata soprattutto da generazioni più mature, più anziane.  Purtroppo, un po' per tutto il cristianesimo, sembra che molti giovani abbiano perso interesse per la partecipazione attiva alla vita della chiesa".

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