L'ex sindaco Ilariuzzi di Seborga ringrazia l'elettorato con una lettera
"Caro amico seborghino, ti scrivo, così mi sfogo un po' e siccome sei molto bombardato, più forte ti scriverò..."
La lettera di fine mandato dell'ex sindaco Ilariuzzi
Caro amico seborghino, ti scrivo, così mi sfogo un po' e siccome sei molto bombardato, più forte ti scriverò da quando il mandato è finito c'è una grande novità la mia legislatura é finita ormai Ma qualcosa ancora qui non va
Mi perdoni il maestro Dalla per la mia parafrasi ma ascoltandolo mi ha stimolato nello scrivere questa mia comunicazione post elettorale. Dopo 20 anni di Amministrazione ho dovuto prendermi qualche giorno per elaborare quanto successo in queste ultime settimane prima del voto comunale; ho visto creare illusioni utilizzando i social media, idealizzare personaggi che sono solo mediatici, usare epiteti irripetibili, dibattere di odio razziale. Come dice il cantautore italiano qualcosa qui non va.
Chi decide di voler amministrare un bellissimo borgo come Seborga deve avere l'intento di amministrare per TUTTI confrontandosi con chi ha una vision diversa dalla propria oltre a realizzare quanto già condiviso nel programma elettorale.
Bisogna parlare di progetti e sviluppo sostenibile di ogni genere, pensare come gestire la RES PUBBLICA, non trattandola come privata, non si può diffamare tutto quello che è diverso o poco conosciuto.
Si é riusciti a far riaprire una scuola parentale nel nostro bel paese ed é stato divertente sentire i commenti di alcuni soggetti perché, nell'anno passato, definivano questi genitori una setta e poi, durante l'estate, magari, hanno mandato i loro figli ai laboratori estivi dagli stessi organizzati.
Detto ciò voglio soprattutto evidenziare tutti gli attestati di stima che ho ricevuto sia come uomo che come amministratore, mi ha fatto veramente piacere perché, come ho detto più volte, prima di essere un Sindaco o un elettore dobbiamo essere uomini e/o donne ed essere coerenti con noi stessi e con le nostre azioni. Sicuramente oltre alla vittoria di Progetto Seborga con Pasquale Ragni Sindaco al quale porgo i miei più sinceri auguri perché possa gestire uno dei Borghi più Belli d'Italia come merita e sono certo che il gruppo appena eletto ha tutte le capacità per farlo.
Un momento indelebilmente di queste elezioni è stato quando una persona si è fatta dimettere dall'ospedale nonostante le precarie condizioni di salute per poter supportare questo nuovo progetto e dare fiducia al gruppo di cui parlo. E' stato un gesto che definirei EROICO e che deve essere da esempio per tutti. Concludo ringraziando tutti i collaboratori che ho avuto in questi anni siano stati consiglieri, assessori o dipendenti della Pubblica Amministrazione, in particolar modo ringrazio i Seborghini vicini e lontani al mio pensiero perché comunque in questi due decenni ho vissuto momenti difficili ma al contempo esperienze fantastiche che solo Seborga mi avrebbe potuto far vivere.
Essere stato Sindaco di un antico Principato, uno dei Borghi più Belli d'Italia, Bandiera Arancione e tanto altro ancora è stato un qualcosa che probabilmente da ragazzino non avrei neanche sognato e per questo ringrazio te amico Seborghino per quanto sono riuscito a realizzare. Mi congedo mutuando un paio di frasi dalla canzone iniziale che sono sicuro molti di voi capiranno
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà Saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età
Vedi caro amico cosa si deve inventare Per poter riderci sopra Per continuare a sperare
Grazie Amico Seborghino