LETTERA AL PREMIER

"Limitate all'essenziale l'ingresso degli italiani in Francia", l'appello di Ciotti

Così Il deputato francese delle Alpi Marittime, Eric Ciotti, si rivolge in una lettera inviata al proprio primo, ministro Èduard Philippe

"Limitate all'essenziale l'ingresso degli italiani in Francia", l'appello di Ciotti
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Limitate all'essenziale l'ingresso degli italiani in Francia

“Sono rimasto sorpreso nell'apprendere che il confine con l'Italia, a Mentone, ha quasi chiuso sul versante italiano ma resta completamente aperto su quello francese. I nostri compatrioti non possono più recarsi in Italia ma gli italiani possono andare senza alcun controllo nelle Alpi Marittime".

Così Il deputato francese delle Alpi Marittime, Eric Ciotti, si rivolge in una lettera inviata al proprio primo, ministro Èduard Philippe, con la quale chiede un rafforzamento dei controlli alla frontiera e di limitare all'essenziale l'ingresso degli italiani in Francia.

"Di fronte a questa situazione - aggiunge Ciotti - chiedo di adottare un atteggiamento armonizzato con i nostri partner italiani ed europei nella gestione di questa crisi sanitaria senza precedenti, per rafforzare il controllo ai confini italiani e limitare il più possibile l'ingresso delle persone in entrata dall'Italia. Tutte le misure necessarie devono essere prese con urgenza, anticipando gli eventi piuttosto che subirli".

Nella missiva, il deputato fa presente

"Di fronte all'epidemia di Coronavirus, che inizia a impadronirsi del Nord Italia a pochi chilometri dal confine con il dipartimento delle Alpi Marittime, ho chiesto controlli più rafforzati alla frontiera - scrive -. Oggi l'epidemia di Coronavirus si è diffusa in tutta Italia, il secondo centro mondiale, ha colpito oltre 10.000 persone e causato oltre 600 morti. Nonostante questo drammatico record e la quarantena di 60 milioni di italiani, la mia richiesta non è stata ascoltata. Rilevo, inoltre, che la polizia, i gendarmi e i funzionari doganali francesi presenti al confine non indossano maschere protettive a differenza delle loro controparti italiane".

Si domanda Ciotti

"Sono sorpreso da una tale incoerenza: perché una tale mancanza di precauzioni quando il virus si diffonde rapidamente in Francia e paralizza l'Italia?".

E aggiunge: "I paesi di frontiera europei e gli amici dell'Italia si stanno assumendo le proprie responsabilità, rafforzando drasticamente i controlli, come l'Austria e chiudendo i loro confini, come la Slovenia. I posti di frontiera al confine con la Svizzera sono chiusi".

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