L'ipotesi di un nuovo scenario politico a Bordighera con Sorriento in Regione
Si prospetta un nuovo scenario politico a Bordighera con la promozione dell’assessore e consigliere comunale, Walter Sorriento, in Regione
Bordighera - Si prospetta un nuovo scenario politico a Bordighera con la promozione dell’assessore e consigliere comunale, Walter Sorriento, in Regione nel listino del nuovo governatore Marco Bucci.
Fratelli d’Italia, in base ad accordi pre elettorali con la lista Bordighera Vince del sindaco Vittorio Ingenito, aveva diritto a un assessore (Martina Sferrazza) e al presidente del Consiglio comunale.
Quest’ultima carica, tuttavia, è andata a Stefano Gnutti
oggi papabile assessore al posto di Sorriento. Non ottenendo la Presidenza del Consiglio, Fratelli d’Italia avrebbe dovuto ottenere un consigliere comunale in più, ma il primo dei non eletti era di Bordighera Vince (Gianluca Gazzano). All’epoca Gazzano si sarebbe reso disponibile a un passo indietro, facendo entrare Savino Caputo, il secondo dei non elettti.
Quindi, se si fosse dimessa da consigliera Martina Sferrazza, avrebbe potuto entrare Caputo
Non avendo, tuttavia, la sicurezza che Gazzano si fosse dimesso, Fratelli d’Italia chiese le dimissioni di due assessori dal ruolo di consigliere. Alla fine, però, non si dimise nessuno per una serie di vicissitudini politiche, tra cui l’esposto al Tar di Massimiliano Bassi che chiedeva un riconteggio dei voti, avendo perso per nove preferenze soltanto e il rischio di uno stop dell'amministrazione Ingenito.
Torniamo a oggi. Sorriento, per legge, potrebbe restare consigliere comunale e regionale
Le due cariche non sono incompatibili. Ma uno degli scenari possibili è il seguente: Ingenito fa entrare in Giunta, Stefano Gnutti; a questo punto Fratelli d’Italia, che ha diritto alla presidenza del Consiglio comunale, propone il consigliere Massimiliano Di Vito come presidente del Consiglio.
Sorriento si dimette anche da consigliere comunale facendo entrare Gazzano
che oggi a quanto pare non sarebbe più disposto a fare il passo indietro, ma anzi entrerebbe in amministrazione. Dulcis in fundo, l’assessore Sferrazza si dimette da assessore e a quel punto entra anche Savino Caputo (Fratelli d’Italia). Per l’amministrazione Ingenito si tratterebbe, dunque, di una nuova fase, un turn over in grado di dare uno nuovo sprint all’attività in Comune. Ovviamente, questo scenario è legato all’eventuale nomina di Gnutti ad assessore. In caso contrario, resterebbe tutto fermo ad oggi.
Fabrizio Tenerelli