L'ironia di Fossati su Salvini: Niente ordini da chi mette i calzini con i sandali
"Salvini dice di non guardare al passato? Ma se il suo candidato è in politica da 25 anni e con andamento piuttosto ballerino"
Al comizio del leader della lega Matteo Salvini (LEGGI QUI) tra i primi a replicare sul fronte opposto di Claudio Scajola è il capolista di Area Aperta Giuseppe Fossati. Non senza ironia
"Come ampiamente previsto da tutti gli osservatori, ieri l’On.Salvini ha dato un fattivo contributo al dibattito politico sui temi amministrativi cittadini. - scrive Fossati - Devo dire che mi sono trovato d’accordo con Salvini quando ha detto che “non dobbiamo cedere ai capricci dei tedeschi”.
"Assolutamente vero. Mi risulta infatti che i tedeschi vogliano la raccolta dei rifiuti porta a porta anche nelle frazioni ed il rispristino del semaforo del catasto.
"Figuriamoci un po' se andiamo dietro ai capricci teutonici! Non ci facciamo mica dare ordini da chi mette i calzini con i sandali.
"Padroni a casa nostra. Ha ragione Salvini.
"Un paio di passaggi di Salvini, però, mi hanno lasciato perplesso: quando ha invitato a non guardare al passato e quando ha detto che “il Sindaco è l’anello più importante perchè è quello che impone le tasse”.
"Belle frasi ad effetto, che strappano l’applauso.
"Tuttavia, forse qualcuno dovrebbe spiegare a Salvini che ha sponsorizzato un candidato che fa politica da oltre 25 anni, tra l’altro con andamento piuttosto ballerino tra destra e sinistra, e, soprattutto, che il “Sindaco” non può imporre tasse. Il Comune può e deve applicare quelle che le leggi nazionali prevedono, ad esempio una addizionale Irpef massima dello 0,80% (dicesi 0,80%), su una pressione fiscale di oltre il 40%.
A questo punto, però, mi sorge un dubbio: non è che Salvini pensa veramente di far deliberare ai Sindaci la flax tax al 15% e la eliminazione delle accise sulla benzina e, per questo, invece di stare a Roma a fare un governo e dare attuazione a quanto promesso per prendere voti, viene a fare turismo elettorale ad Imperia?
Altro articolo (QUI)
La flat tax è un regalo clamoroso ai più abbienti che rischiano di dover pagari tutti.