La querelle

M5S contro l’incarico per “fare chiarezza” sugli autovelox

"La Cassazione è stata chiara e molti comuni si sono adeguati. Lo faccia anche Ventimiglia, basta sprechi, basta alibi"

M5S contro l’incarico per “fare chiarezza” sugli autovelox

L’incarico affidatole a un professionista dal comune di Ventimiglia, obiettivo fare chiarezza sul complesso contesto legale che ruota intorno agli autovelox e alla loro omologazione, finisce nel mirino del MoVimento Cinque Stelle. 

 

M5S contro l’incarico per “fare chiarezza” sugli autovelox

«È notizia di oggi: il Comune di Ventimiglia – scrive l’avvocato Maria Spinosiha affidato a un legale esterno l’incarico di “fare chiarezza” sugli autovelox. Una scelta che pesa ancora una volta sulle casse comunali e quindi sulle tasche dei cittadini. Eppure la Cassazione è stata chiarissima: gli autovelox sono validi solo se omologati. Anche il paventato rischio di contenzioso con la ditta installatrice è ridicolo: se gli strumenti non sono conformi, il contratto può essere risolto e la società non ha alcun diritto a chiedere risarcimenti. Questi sono fatti che lo stesso ufficio legale comunale può verificare, senza bisogno di incarichi esterni».

 

«Basta alibi, basta sprechi»

«La sentenza di Bologna riguarda un caso diverso dove il ricorrente neppure aveva contestato la velocità e il malfunzionamento dell’autovelox che non sposta il ragionamento della Cassazione– conclude- Numerosi sono i Comuni che hanno rispettato la legge sospendendo gli apparecchi non omologati e i cittadini sono stati tutelati. Ventimiglia deve fare lo stesso: basta sprechi, basta alibi».