Manifestazione migranti: Carlo Iachino "Ventimiglia paradigma del caos"

Manifestazione migranti: Iachino, Progetto Ventimiglia, ritiene che la manifestazione di ieri sia stata l'anteprima di candidature alle municipali

Manifestazione migranti: Carlo Iachino "Ventimiglia paradigma del caos"
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Carlo Iachino su manifestazione migranti

Manifestazione migranti "Ventimiglia paradigma del caos"

Al di là dello spontaneo disagio espresso dai cittadini - interviene Carlo Iachino, consigliere di Progetto Ventimiglia, in merito alla manifestazione contro il centro migranti della Marina, svoltasi ieri -  per come è stata organizzata e per certe presenze "di punta" registrate la manifestazione contro l'apertura di un centro accoglienza alla Marina ha francamente avuto tutto dell'anteprima di qualche candidatura alle prossime municipali. Ventimiglia - contiua il consigliere -  è diventata il paradigma del caos di quanto sta avvenendo in Italia per non dire in Europa. Se l'opposizione vuole essere credibile dovrebbe organizzare proprio a Ventimiglia una manifestazione nazionale con tanto di "big" della politica, per far sentire la città meno sola ed esporre le proprie proposte in vista di una probabile alternanza di governo all'indomani delle elezioni del prossimo anno.

"Il sindaco dovrebbe alzare il tiro della polemica"

Per cui, per una volta - argomenta Iachino - ha ragione il Sindaco quando dice che il Comune può farci poco. Ma anche la sua credibilità, e non è la prima volta che lo diciamo, dipende dalla sua reale volontà di alzare il tiro della polemica: non il Prefetto, ma i suoi compagni di partito Minniti, Gentiloni e Renzi, e finora non sembra proprio che tale volontà vi sia stata.

"Continua la mancanza di una visone di insieme"

 Una presa di posizione chiara quella di progetto Ventimiglia:"Insomma, a quanto pare continua la mancanza di una visione d'insieme e di lungo periodo da parte delle forze politiche tradizionali. E se siamo qui a dirlo è proprio perché per primi e in tempi non sospetti, già in campagna elettorale, denunciavamo il rischio che puntualmente si è verificato e prospettavamo possibili soluzioni da attuarsi necessariamente con l'intervento di Roma"
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