Massimiliano Bassi presenta gli ultimi quattro candidati della propria squadra

La squadra del candidato sindaco è al completo

Sono stati presentati stamani gli ultimi quattro candidati della lista civica “Bassi sindaco”. Nel corso della conferenza stampa, Massimiliano Bassi, 65 anni, artigiano edile in pensione e candidato sindaco alle amministrative del 14-15 maggio, a Bordighera, ha anche annunciato i punti essenziali del proprio programma elettorale.

“Abbiamo ultimato il programma e sono molto soddisfatto delle idee e delle ambizioni dei miei candidati - ha detto -. Il mix che volevo di persone di esperienza, giovani laureati e imprenditori, ha lavorato al meglio per un programma che ha il suo focus sui temi sociali, sul turismo e sullo sviluppo del verde pubblico”.

"Presenteremo un piano concreto per rendere il turismo di Bordighera annuale"

Ed ha aggiunto: “Presenteremo un piano concreto per rendere il turismo di Bordighera annuale e non più stagionale, dividendolo in quattro macro aree: congressuale, sportivo, culturale ed esperienziale. Sul tema sociale approfondiremo la nascita di un luogo permanente, che a noi piace chiamare Laboratorio, che diventerà uno spazio di aggregazione e formazione per i giovani; mentre riguardo al verde pubblico abbiamo un piano di riqualificazione della pineta che si inserisce in un contesto di valorizzazione e implementazione del verde urbano”.

Uno spazio viene riservato alla Bordighera del futuro

"Un capitolo del nostro programma è interamente dedicato a rendere la nostra città una smart city, e in questo ambito il progetto ambizioso è quello di un’app di servizi che accompagni cittadini e turisti a conoscere tutto ciò che serve per vivere Bordighera a trecentosessanta gradi”. E conclude: “Un altro capitolo non meno importante è quello delle opere pubbliche: Bordighera necessita di parcheggi e il nostro programma prevede di realizzarne uno in piazzale Zaccari e soprattutto uno in Piazza Garibaldi, con contestuale riqualificazione di tutta l’area in superficie”.

Di seguito gli ultimi quattro candidati della lista

Maura Traverso, 49 anni, titolare di bed and breakfast

“Mi sono già candidata 5 anni fa al fianco di Massimiliano ottenendo un ottimo riscontro personale; il mio impegno sia nelle associazioni che negli eventi è sempre stato quello di fare in modo che le nostre tradizioni non venissero dimenticate. Abbiamo un patrimonio incredibile e mi piacerebbe impegnarmi per farlo conoscere ai giovani; dobbiamo riportare in vita eventi legati ai parmureli e far conoscere a turisti e amanti dell’enogastronomia il nostro mitico bescutelo”.

Luca Gulifa, 46 anni, ispettore revisioni veicoli

“Sono nato e cresciuto a Borghetto, frazione in cui ancora oggi vivo con la mia famiglia. Mi candido perché a Borghetto sono state fatte tante promesse ma pochi fatti, e in Massimiliano ho riconosciuto la persona perfetta per rendere questa splendida zona di Bordighera quella in cui far crescere i miei figli. Non c’è bisogno di grandi opere ma di manutenzione, riqualificazione e potenziamento dei servizi; sono pronto ad ascoltare i bisogni dei miei concittadini”.

Angela Zunino, 67 anni, pensionata ex insegnante

“Mi propongo con grande entusiasmo al fianco di Massimiliano perché ho a cuore il tema della cultura. A Bordighera abbiamo grandi potenzialità ma spesso ce ne dimentichiamo: credo sia importante pensare ad una rete museale che aiuti residenti e turisti a conoscere la vasta offerta culturale della nostra città. La stessa cosa può essere fatta con dei percorsi storico culturali che mettano in risalto i punti storici disseminati per le vie, i sentieri e le zone di Bordighera.”

Alessandro Albanese, 48 anni, imprenditore nel campo della ristorazione

“Ho deciso di unirmi al progetto di Massimiliano per mettere la mia esperienza in campo imprenditoriale e la mia professionalità a disposizione della comunità Bordigotta. Ho portato nel gruppo, la mia visione di una Bordighera moderna,  che va rilanciata, dal punto di vista turistico e commerciale, e che punti per esempio, sulla pedonalizzazione e lo sviluppo economico di alcune aree depresse, sulla riqualificazione del porto e della zona di Arziglia, che ha un potenziale inespresso mai sfruttato fino in fondo".

Fabrizio Tenerelli