Alcuni membri della fanfara alpina “Colle di Nava”, in servizio per la festa della Repubblica, che si è tenuta in Calata Anselmi, a Imperia, sono stati multati per non aver pagato il parcheggio, probabilmente nella convenzione che fosse gratuito, essendo giorno festivo.
A denunciare l’accaduto
è il consigliere comunale di minoranza a Imperia, Luciano Zarbano (lista civica Imperia senza padroni). “A rendere ancora più toccante la cerimonia è stata la fanfara alpina – afferma – che ha accompagnato i momenti più significativi con marce militari e brani musicali, contribuendo a creare un’atmosfera di autentico patriottismo”.
E aggiunge: “Purtroppo la giornata si è conclusa con un episodio paradossale: alcuni membri della fanfara, giunti a Imperia con mezzi propri per trasportare strumenti musicali e divise, si sono ritrovati multati per non aver pagato il parcheggio”.
Dopo “pellegrinaggio” tra il comando di polizia locale
e gli uffici di Go Imperia (società incaricata della gestione dei parcheggi): “Nel tentativo di spiegare che la loro presenza era legata ad un servizio pubblico, si sono sentiti rispondere che ‘la legge è uguale per tutti’”.
Il gruppo consiliare esprime solidarietà ai membri della fanfara alpina
“Auspichiamo che la vicenda si risolva rapidamente e favorevolmente. Chi ha partecipato a titolo volontario ad una manifestazione istituzionale merita rispetto e riconoscenza, non una sanzione amministrativa”.
Non manca una conclusione dai toni sarcastici: “Speriamo, inoltre, che il sindaco (Claudio Scajola, ndr) voglia attivarsi anche in questo caso, con lo stesso zelo e spirito umanitario già dimostrato per altri cittadini, come il signor Maiolino. Sarebbe un bel segnale di coerenza e di attenzione verso chi, con sacrificio, visto il caldo soffocante, impegno e passione, ha contribuito ad onorare la nostra Festa della Repubblica”.
Fab.Ten.