Mercato del venerdì: Consiglio boccia la mozione di Parodi e pure l'emendamento

C’era da aspettarselo: la mozione del consigliere comunale Roberto Parodi (indipendente nella maggioranza, espressone dei frontalieri) sul mercato del venerdì è stata bocciata, dopo un lungo dibattito politico; così come l’emendamento che proponeva di aprire un tavolo sul riordino dello steso circuito commerciale.

Le richieste, tutto sommato “trattabili”

riguardavano la chiusura anticipata del mercato, alle 13, la dicitura “merce usata” per quei banchi che vendono articoli di seconda mano e la delocalizzazione di alcune bancarelle. E se da una parte nessuno si è dimostrato totalmente favorevole a lasciare il mercato così com’è - tutti sono d’accordo sulla necessità di riordinarlo - dall’altra, però, è emersa la necessità di confrontarsi con le parti. Lo stesso consigliere Simone Bertolucci (Lega) ha chiesto a Parodi di ritirare la mozione, senza prenderla come una sconfitta.

Alessandro Leuzzi (Pd), nel sottolineare l’importanza dei due mercati cittadini

quello coperto e quello del venerdì, si è dimostrato possibilista su alcune richieste di Parodi: delocalizzazione di alcune bancarelle e dicitura “merce usata”, ma non sulla chiusura alle 13. L’emendamento invece prevedeva l’apertura di un tavolo di confronto con tutti gli interessati.

"È mia intenzione non mollare e chiamerò i cittadini a esprimersi con una petizione popolare e ripresentare una mozione accompagnata dall'espressione della città".

Fabrizio Tenerelli