AL RADUNO LEGA DI PONTIDA

Migranti, il sindaco Di Muro: "L'Europa unita è morta a Ventimiglia"

"Il tempo della diplomazia è finito, ci stanno invadendo, dobbiamo reagire con forza, con determinazione, prima che sia troppo tardi"

Migranti, il sindaco Di Muro: "L'Europa unita è morta a Ventimiglia"
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Il duro attacco di Di Muro all'Europa

L’Europa di Schengen, l’Europa dei popoli, l’Europa unita è morta a Ventimiglia. E allora, forza Lega, forza centrodestra, forza governo: il tempo della diplomazia è finito, ci stanno invadendo, dobbiamo reagire con forza, con determinazione, prima che sia troppo tardi, prima di dover emigrare noi dalle nostre città divenute invivibili”.

Lo ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro

oggi nel corso del proprio intervento al raduno di Pontida, intervenendo su un fenomeno di estrema attualità: l’emergenza migranti che tocca il confine con la Francia.

La mia città è bellissima: ha un mare splendido, panorami mozzafiato, è ricca di storia - ha aggiunto - ma qui sono costretto a portare l’urlo dei ventimigliesi, gente per bene, preoccupata di un’invasione imminente”.

Nel commentare il recente aumento di sbarchi, Di Muro fa un parallelo con l’epoca in cui Matteo Salvini era ministro dell’Interno.

Le immagini di Lampedusa non sono solo per Lampedusa cui va la nostra vicinanza e il nostro applauso, vale per Ventimiglia, vale per le città di confine e, temo, per tutte le città italiane. Lo devo dire: rimpiango i tempi del nostro ministro Matteo Salvini quando gli sbarchi li bloccava, quando è andato, e lo è ancora, sotto processo, per aver difeso l’Italia e gli italiani. Ora il nostro governo ha lavorato, sta lavorando, a soluzioni diplomatiche, ha posto al centro dell’agenda europea il tema dell’immigrazione, ma di tutta risposta Francia e Germania hanno chiuso i confini”.

Fabrizio Tenerelli 

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