Migranti: petizione del Pd per aprire centro di assistenza a Ventimiglia
La segreteria cittadina del Pd di Ventimiglia ha promosso una petizione online per la riapertura di una centro di prima assistenza
La petizione sarà presentata in Regione Liguria
La segreteria cittadina del Pd di Ventimiglia ha promosso una petizione online - raggiungibile sul sito regionale del Partito Democratico della Liguria - per la riapertura di una centro di prima assistenza nella città di confine. L’iniziativa segue il sit-in bipartisan di mercoledì scorso, davanti alla chiesa di Sant’Agostino, a Ventimiglia.
“Lo abbiamo organizzato come comitato cittadino - afferma la segretaria del Pd di Ventimiglia, Vera Nesci - perché la questione ci riguarda da vicino. Dopo l’incontro di mercoledì, abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere maggiormente la popolazione, non solo della città di confine, ma anche delle zone limitrofe”.
La petizione proseguirà per almeno una settimana
e sarà successivamente indirizzata alla Regione Liguria, affinché si faccia promotrice con le istituzioni competenti, per riaprire un centro: “Che dia riparo a queste persone - prosegue Nesci - togliendole dalla strada e dall’illegalità attorno a loro, che mina pure la serenità dei cittadini”.
Dello stesso parere è anche il segretario provinciale imperiese del Pd, Cristian Quesada
che dichiara: “Un’iniziativa assolutamente necessaria, perché arrivati a questo punto, le istituzioni non possono più far finta di nulla di fronte a un problema gravissimo. Quella di chiudere il centro, si è rivelata una scelta assurda, la quale non ha fatto altro che che mettere in fortissima difficoltà la città di Ventimiglia, che da anni vive una situazione drammatica e che ha dimostrato grande pazienza e senso di responsabilità”. Conclude Quesada: “Scelta assurda anche dal punto di vista umano, nei confronti dei migranti che cercano di passare il confine sono obbligati a trovare sistemazione di fortuna”.
Fabrizio Tenerelli