Moglie indagata per caporalato, si dimette il Capo Dipartimento Michele Di Bari
Lo scorso 19 novembre, Di Bari era stato a Ventimiglia per discutere circa l’apertura di un centro di transito
Si è dimesso il Capo Dipartimento per l'Immigrazione prefetto Di Bari
Si è dimesso il Capo Dipartimento per l’immigrazione del Ministero dell’interno, prefetto Michele Di Bari. La notizia ha creato un po’ di malumori nella Lega. “Sbarchi clandestini raddoppiati, 100mila arrivi negli ultimi due anni, un’Europa su questo tema assente e lontana - si legge in una nota -. E oggi le dimissioni del Capo Dipartimento dell’Immigrazione. Disastro al Viminale, il ministro riferisca immediatamente in Parlamento”.
Lo scorso 19 novembre, Di Bari era stato a Ventimiglia per un vertice in Comune, assieme al prefetto di Imperia, Armando Nanei, per discutere circa l’apertura di un centro di transito al confine. La notizia delle dimissioni di Di Bari, crea un po’ di timori per il rischio che possano allungarsi i tempi della burocrazia, perdendo il principale degli interlocutori.
Dall'Agenzia Ansa
Il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del ministero dell'Interno, Michele di Bari "ha rassegnato le proprie dimissioni", accettate dal ministro Lamorgese.
La moglie di di Bari, è tra le 16 persone indagate in un'inchiesta per caporalato dei Carabinieri e della procura di Foggia che ha portato all'arresto di cinque persone, due delle quali in carcere. In cella sono finiti due cittadini stranieri, un senegalese e un gambiano mentre nei confronti degli altri tre arrestati da parte dei carabinieri sono stati disposti i domiciliari. Per gli altri 11 indagati, tra i quali appunto la moglie del prefetto Di Bari, è scattato l'obbligo di firma.