Ministro Sangiuliano si dimette. L'intrigo con Boccia anche in Riviera dei Fiori
Il giornalista lascia il governo travolto dallo scandalo. Alcune delle puntate a Sanremo e Riva Ligure
L'ormai ex Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato le proprie dimissioni pressato dallo scandalo montato intorno alla sua collaboratrice "fantasma" la giovane e intraprendente pompeiana Maria Rosaria Boccia.
Il ministro Sangiuliano si è dimesso
Sangiuliano ha affidato le proprie dimissioni a una lettera alla Premier Giorgia Meloni, che ringrazia per averlo difeso e nella quale precisa che la sua decisione è irrevocabile. L'ex ministro, 62 anni, giornalista e saggista, travolto dallo scandalo per i rapporti con Maria Rosaria Boccia, imprenditrice e Influencer 41enne, che si definiva consulente del Ministero per i Grandi Eventi, solo per essere smentita dallo stesso ministro. Nelle settimana in cui lo scandalo è montato, la giovane è passata al contrattacco sui suoi canali social, condividendo contenuti che dimostrerebbero come la stessa avrebbe effettivamente fatto parte dello staff del ministro, ne avrebbe curato la logistica per alcuni eventi e fosse a conoscenza di dettagli importanti per il G7 dei Ministri della Cultura. E che le sue numerose trasferte al fianco del ministro fossero pagate con soldi pubblici del ministero.
Il caso in Riviera
Lo scandalo aveva trovato spazio anche nella provincia di Imperia. L'11 luglio scorso, Boccia era a Riva Ligure insieme al ministro Sangiuliano e al sindaco Giorgio Giuffra per una visita al patrimonio artistico della città e per l'inaugurazione (in serata) della rassegna Sale in Zucca. Boccia era seduta tra il pubblico, con il ministro, il sindaco, il prefetto Valerio Massimo Romeo, il senatore FdI Gianni Berrino con la moglie Manuela Sasso (Sindaca di Molini di Triora). Trasferta, cena e pernottamento (di lusso, al Miramare), in questo caso, pagati dallo stesso Giuffra.
Il 16 luglio, il ministro è stato ospite della rassegna Martedì Letterari del Casinò per presentare il saggio "Giuseppe Prezzolini - L'anarchico conservatore". Anche in questo caso, Maria Rosaria Boccia seduta accanto al ministro in prima fila e al suo fianco nella foto di rito sul palco. Ma non è tutto: insieme a Sangiuliano anche alla vista al Forte di Santa Tecla, nella stessa giornata, come ben documentato da foto e video postati su Instagram dalla stessa Boccia. La trasferta, in questo caso, pagata dalla casa da gioco.
La relazione con l'imprenditrice
In una lunga intervista al TG1, mercoledì scorso il ministro aveva ammesso di aver avuto una relazione con Boccia, iniziata a maggio e terminata ad agosto. E di aver effettivamente avuto intenzione di nominare l'imprenditrice, conosciuta a margine della campagna elettorale per le Europee, come consulente a titolo gratuiti, ma di aver deciso di fare un passo indietro in virtù del legame affettivo che mi univa che apriva a possibili conflitti di interesse. Ha inoltre ribadito di non aver mai lasciato che soldi pubblici del ministero venissero impegnati per pagare le numerose trasferte di Boccia accanto a Sangiuliano.