Movimento per l’Indipendenza: 600 partecipanti, rappresentanza significativa dalla Liguria
"In questi ultimi due mesi in Liguria abbiamo acquisito numerose adesioni di cittadini interessati anche con esperienze politiche maturate nel variegato mondo del dissenso e stiamo costituendo il Coordinamento Regionale e quelli Provinciali."
Nei giorni 25 e 26 novembre a Roma ha preso vita il Movimento per l’Indipendenza, due giornate di Assemblea che hanno visto la partecipazione di oltre 600 persone, tra delegati e ospiti, con una significativa rappresentanza proveniente dalla Liguria. Tra gli eventi in programma, si è tenuta una Tavola Rotonda dedicata alla situazione bellica in Palestina, con la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco cristiano di Betlemme, Hanna Hanania, di Gianni Alemanno e Marco Rizzo.
Francesco Castagnino, Coordinatore provinciale ha dichiarato “A ben vedere al di là delle etichette e delle classificazioni bisognerebbe sempre chiedersi quali principi, quali obiettivi politici, quali posizioni i partiti ed i loro leader realmente hanno e difendono, considerato che tutto cambia velocemente e si rischia spesso di rimanere ancorati a schemi e chiavi di lettura del tutto inutilizzabili. Alemanno e Rizzo sono critici allo stesso modo nei confronti del cosiddetto mainstream, del capitalismo globale, della nostra politica estera sottomessa, dei tanti vincoli soffocanti che l’Unione Europea e l’Establishment internazionale impongono all’Italia. Queste sono le vere ragioni del nostro declino economico nazionale.- ha aggiunto- Da tempo esiste una piena sintonia tra i due leader anche nel contrastare la dittatura tecno-sanitaria che da tempo ci sta soffocando. Le nostre idee sono tutt’altro che isolate e marginali, al contrario esprimono un sentire diffuso ed uno scontento crescente, in un’epoca in cui la politica vale sempre meno e soprattutto si differenzia sempre meno”.
Zarbano e Castagnino, alla convention del Movimento per l'Indipendenza
Tra i partecipanti alla Convention, vi era anche Luciano Zarbano, Consigliere comunale di Imperia: "Naturalmente è necessario mantenere il senso della realtà, uscire immediatamente dall’Unione Europea non è una strategia obiettivamente praticabile e lo sappiamo, sarebbe il solito slogan elettorale. Siamo una Nazione sfiancata che ha perso tante filiere
industriali, con un debito pubblico pesante, dipendente in tanti modi da forze e risorse esterne al nostro controllo. Non possiamo, purtroppo, recuperare un’Indipendenza sostenibile in pochissimo tempo. Ma bisogna provarci con tutte le nostre forze, così come dobbiamo far sentire forte la nostra voce nella NATO per evitare di imbarcarsi in guerre contro ogni nostro interesse geopolitico ed economico”ha aggiunto Zarbano.
Castagnino riprende la parola affermando che: “Questa è la Via da percorrere e l’obiettivo da raggiungere senza dispensare facili ma impraticabili proclami elettorali, specialità in cui l’attuale Governo si è dimostrato un campione, non parlo dell’Opposizione perché del nulla non si parla. In questi ultimi due mesi in Liguria abbiamo acquisito numerose adesioni di cittadini interessati anche con esperienze politiche maturate nel variegato mondo del dissenso e stiamo costituendo il Coordinamento Regionale e quelli Provinciali. In sintesi se ci si rende conto che al di là delle apparenze, dei toni e degli abiti
indossati la Destra e la Sinistra sui grandi temi dicono le stesse cose, utili a mantenere l’Italia nel sua condizione di soggezione priva di sovranità nazionale, chiedere l’INDIPENDENZA diventa un atto di ribellione politica che rispecchia il pensiero e gli umori di tanta gente.”