Nel 2024 boom di ingressi ai musei di Imperia e turismo su del 13 percento

Cresce il turismo a Imperia. A parlare sono i dati, nel periodo tra maggio e settembre, con un incremento del 13 per cento. Proiezioni ancora migliori, inoltre, arrivano dai musei, con un aumento del 42 per cento del numero di visitatori nel 2024 con 42.129 ingressi.

I dati sono stati comunicati dal sindaco della città capoluogo, Claudio Scajola

durante l'illustrazione del bilancio di un anno di amministrazione. “Siamo partiti nel 2018 con undicimila visitatori - ha affermato il primo cittadino -. Il 2024 è il primo anno di attività della nuova rete museale affidata a un gestore esterno e già abbiamo una incremento sbalorditivo”.

Sul turismo Scajola ha aggiunto

“Chiuderemo in positivo, in confronto all’anno scorso. Manca ancora il mese di dicembre, ma siamo già attorno alle 350mila presenze in città”.

Note positive arrivano pure dal rinnovato teatro Cavour con molti spettacoli, che hanno fatto registrare il sold-out. A livello di cifre, significative sono quelle dell’attività amministrativa nel 2024, con 15 Consigli comunali convocati; 113 sono le delibere esaminate dal Consiglio, mentre l’anno precedente erano state novantotto.

A fronte delle circa quattrocento delibere di Giunta del 2022 e del 2023

quest’anno sono state 467; mentre 57 sono le sedute dell'esecutivo. A ciò si aggiungono 2.406 determina dei dirigenti, in esecuzione alle delibere di Giunta e Consiglio. “Visto che ci piacciono i record - conclude il sindaco - vale la pena ricordare, che abbiamo 98 richieste di accesso agli atti, in un anno, da parte di tre consiglieri comunali di minoranza. Una media, dunque, di tre alla settimana. Accesso agli atti significa chiedere agli uffici tutta la documentazione e significa, per gli uffici, un impegno medio del costo di un impiegato e mezzo al mese”.

Scajola ha poi ricordato che delle circa cinquanta opere pubbliche, medie e grandi, per un ammontare complessivo di 186milioni, preventivate durante il primo mandato, tra il 2018 e il 2023, sono una quarantina quelle già concluse.

Fabrizio Tenerelli