l'appuntamento e' per sabato 27 aprile

No al Cpr nel Golfo Dianese, gli organizzatori: "Corteo sarà apolitico, apartitico, non violento"

"L'iniziativa che abbiamo organizzato è assolutamente apolitica, apartitica, non violenta e sopratutto non è contro nessuna parte politica"

No al Cpr nel Golfo Dianese, gli organizzatori: "Corteo sarà apolitico, apartitico, non violento"
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Vogliamo ringraziare tutti coloro i quali stanno dedicando attenzione al problema in oggetto, ma è giusto sottolineare che l'iniziativa che abbiamo organizzato è assolutamente apolitica, apartitica, non violenta e sopratutto non è contro nessuna parte politica”.

E’ quanto si legge in una nota del comitato No Cpr

che interviene in vista della manifestazione di domani (sabato 27), alle 11, nei pressi della caserma Camandone di Diano Castello, dove si teme che sarà realizzato il Cpr. Evento al quale dovrebbero partecipare forze politiche e associazioni.

"Sabato vogliamo solo poter esplicitare, in maniera pubblica e forte - prosegue - il nostro disagio a seguito dell'incontro avuto con il Prefetto, in occasione del quale ci è stata comunicata la volontà del Prefetto stesso di utilizzare la Ex Caserma Camandone quale sede per l'istituzione di un Cpr. Sabato è l'occasione per far capire il più possibile quanto il Golfo Dianese, i suoi cittadini, i suoi operatori, i suoi turisti, i suoi investitori sono contrari al progetto prospettatoci in Prefettura, che non solo ha e avrà un impatto devastante sul nostro territorio, ma le cui ripercussioni ricadranno su tutto il territorio provinciale, che già, per una serie di situazioni, vive molte situazioni di forte disagio”.

Ma non è tutto. “Sabato 27 aprile è l'occasione per far emergere tutte le problematiche che potrebbero , appunto, a causa dell'istituzione di un CPR nel Golfo Dianese. Inoltre gli interventi previsti saranno solo ad esclusivo appannaggio dei componenti del Comitato ‘No al Cpr nel Golfo Dianese’: non saranno, quindi, graditi simboli, colori, vessilli politici di nessuno schieramento politico, poiché lancerebbero messaggi fuorvianti e sopratutto dannosi. Chi ha confermato l'adesione alla manifestazione o chi vorrà partecipare è ovviamente ben accetto ma solo ed esclusivamente se ha a cuore il futuro del Golfo Dianese, della sua natura turistica, della sua economia e della sua vivibilità”.

Fab.Ten.

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