"Non si può pensare di educare i cittadini soltanto con metodi coercitivi e sanzionatori"
“Ridurre e alleggerire imposte, tasse e tariffe locali, sostenere chi lavora, aiutare famiglie e associazioni, premiare chi investe"

“Ridurre e alleggerire imposte, tasse e tariffe locali, sostenere chi lavora, aiutare famiglie e associazioni, premiare chi investe nella nostra città. È ora di cambiare passo”.
A parlare è Rocco Luccisano, candidato con la lista “La Tua Vallecrosia”
che appoggia Fabio Perri sindaco alle amministrative del prossimo 25 maggio. "Vallecrosia deve avere il coraggio di compiere per una svolta decisa ed efficace - avverte -. Serve un Comune vicino alle persone, attento ai loro bisogni e capace di ascoltare e di dare risposte concrete. Non possiamo accettare una burocrazia che rallenta o frena, tasse che colpiscono chi già fa fatica, fondi che non arrivano dove servono davvero”.
Uno dei punti chiave del programma
riguarda i tributi comunali, ad esempio Tari e Canone unico, che gravano su famiglie e attività commerciali: "È su voci come queste che dobbiamo intervenire, garantendo da una parte certezza nei pagamenti, ma dall’altra un peso equo e sostenibile per i cittadini”.
Sulla Tari, Luccisano non ha dubbi
"Dobbiamo rivedere il servizio rifiuti. La città continua a ricevere multe dalla Regione Liguria perché non raggiungiamo i livelli minimi di raccolta differenziata. Troppo spesso siamo trattati come la discarica dei Comuni vicini. Questo si traduce in costi più alti per tutti. Cambiare è possibile, migliorando il servizio e premiando chi si comporta in modo virtuoso. Non solo punendo”.
E per chi fa impresa, le idee sono altrettanto chiare
"Il Canone unico va rivisto. Dobbiamo aiutare chi ha il coraggio di aprire un’attività, e sostenere i commercianti che stanno affrontando un mercato difficile. Servono incentivi veri, non mere promesse”.
Un altro tema centrale è quello delle multe
“Non si può pensare di educare i cittadini soltanto con metodi coercitivi e sanzionatori come quelli adottati in questi anni. Ciò non fa altro che peggiorato le cose, aumentando il malcontento e i disagi. Una buona amministrazione non può limitarsi a punire: forma, educa, costruisce un senso civico condiviso. Chi sbaglia deve pagare, certo, ma dobbiamo mettere i cittadini nelle condizioni di non sbagliare e incentivare i comportamenti virtuosi”.
E conclude con un appello alla comunità
"Vallecrosia ha tutto per crescere: il mare, la sua storia, la forza della sua gente. Quello che serve ora è una nuova linfa ed energia, un’amministrazione che sia davvero dalla parte dei cittadini. Con umiltà e determinazione, vi chiedo fiducia per costruire insieme un futuro migliore”.
F.T.