Norma anti-rave, Guidi (Azione): "Norma ultra repressiva da parte del governo"
"Se il Governo comincia il suo lavoro con una norma ultra-repressiva e aperta all'arbitrio poliziesco allora comincia malissimo"
Riportiamo un intervento di Duccio Guidi (Azione) sulla norma anti-rave proposta dal governo
Se il Governo comincia il suo lavoro con una norma ultra-repressiva e aperta all'arbitrio poliziesco allora comincia malissimo.
Scorgere in ogni forma di aggregazione un potenziale pericolo pubblico più che di fascista sa di paranoico e di conferma di una politica non a caso percepita come debole con i forti e forte coi deboli, fa insomma il paio con la corsa del nuovo Presidente del Consiglio a "rassicurare" Nato, Ue e City dopo anni di petto-in-fuori contro le ingerenze straniere.
L'impressione inoltre è che si voglia spezzare le reni, mi si passi la citazione, al fenomeno dei centri sociali, un movimento che come Azione non potremmo sentire più distante da noi, ma che obiettivamente contribuisce a recuperare e tenere vivi spazi ed edifici abbandonati e in rovina specie nelle periferie delle grandi città.
Insomma la Destra ha spesso e non a torto rimproverato agli avversari di voler risolvere il confronto politico per via giudiziaria, come con Tangentopoli o con il vero o presunto accanimento inquisitorio verso Berlusconi, ma alla fine un tale provvedimento rassomiglia tanto proprio a quel metodo.
Il Codice Penale è materiale esplosivo, un artificiere maldestro rischia di far danni grossi. Auguriamoci che una persona assai competente e di solito equilibrata come il Ministro della Giustizia Carlo Nordio sappia far sentire la sua voce.
Duccio Guidi