LA TARI NON AUMENTERA'

Nuovo servizio di raccolta a Dolceacqua e la differenziata svetta al 65%

Nel mese di luglio a Dolceacqua è partito il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e la raccolta differenziata supera il 65 per cento

Nuovo servizio di raccolta a Dolceacqua e la differenziata svetta al 65%
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La raccolta differenziata svetta al 65 per cento

Nel mese di luglio a Dolceacqua è partito il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, che prevede l’utilizzo delle isole ecologiche per i privati e il servizio porta-a-porta per alcune attività commerciali. Il dato dei primi trenta giorni (considerando che nella prima settimana il servizio era ancora misto) supera le aspettative con il 65,04 per cento di raccolta differenziata, al di sopra della percentuale minima prevista dalla legge per non incorrere in sanzioni. Nei mesi precedenti la percentuale era periodicamente intorno al 30-34 per cento.

L’amministrazione ringrazia i cittadini

che seppure con diverse difficoltà e problematiche emerse, in parte ancora esistenti, stanno collaborando nel far funzionare questo nuovo sistema. “Siamo stati il primo Comune del comprensorio ad attivare a pieno regime il nuovo servizio, in un periodo anche complicato come quello estivo - spiega il sindaco del piccolo borgo medievale, Fulvio Gazzola - ma era necessario iniziare il prima possibile sia per ottenere l’obiettivo della percentuale di differenziata imposta dalla legge sia per iniziare ad abbattere i costi dei rifiuti in discarica”.

"Questo risparmio ci consentirà il prossimo anno di non subire ulteriori aumenti"

Prosegue il primo cittadino: “Infatti, come sappiamo, dopo le limitazioni ai conferimenti nel sito di Taggia, i nostri rifiuti vengono trasportati in discariche più distanti a costi quasi doppi di quelli degli scorsi anni. Raggiungendo questa percentuale a luglio, abbiamo calcolato che, rispetto ai costi sostenuti nel luglio dello scorso anno, abbiamo risparmiato più di 9 mila euro. Questo risparmio ci consentirà il prossimo anno di non subire ulteriori aumenti. Ricordiamo che la Tari di quest’anno è calcolata ancora sui costi del 2022 facendo riferimento al precedente servizio su base contrattuale di oltre quindici anni anni fa. E poi ci permetterà di andare verso una riduzione di cui vedremo i benefici sicuramente nel 2025”.

"Non nascondiamo il fatto che all’inizio ci siano state numerose difficoltà"

Conclude Gazzola: “Non nascondiamo il fatto che all’inizio ci siano state numerose difficoltà, che in parte ancora oggi persistono, ma siamo fiduciosi che nelle prossime settimane tutto verrà sistemato. Abbiamo chiesto ai nostri cittadini di avere pazienza ed aiutarci nel segnalare le anomalie riscontrate. Essendo sistemi automatici è normale che possano presentarsi problematiche tecniche, l’importante è rispettare le modalità di raccolta indicate e segnalare i malfunzionamenti”.

F.T.

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