"Omosessuali a rischio, indicazione arriva dal Ministero"
Il gruppo Cambiamo! risponde a Sansa dopo l'indagine interna Asl 5 "Conta fino a dieci prima di scrivere"
A seguito di una prima indagine interna della Asl5 della Spezia, è emerso che la tabella utilizzata, con l’indicazione dei “soggetti con comportamenti a rischio” tra cui vengono indicati ‘omosessuali’, ‘tossicodipendenti’ e ‘soggetto dedito alla prostituzione’, è quella contenuta nelle linee guida attuali e vigenti che il ministero della Salute ha inviato alle Regioni e quindi alle Asl per tutte le vaccinazioni.
Liguria chiede rimozione dell'indicazione sugli omosessuali
Il documento, Anagrafe Nazionale Vaccini - Specifiche funzionali, è datato ottobre 2020.
L’errore, che rimane inaccettabile, deriva quindi da un copia-incolla delle linee guida ministeriali.
Regione Liguria si farà parte attiva perché la dicitura, ritenuta fortemente discriminatoria, venga eliminata anche da ogni documentazione nazionale.
"A puntare il dito si finisce per essere indicati"
“Bisognerebbe fare più attenzione quando si punta il dito, è uno sport crudele e, prima o poi, si finisce col venire indicati. Ferruccio Sansa non ha ancora capito come funzionano la buona politica e il legittimo diritto di critica e ha sparato a zero contro la Asl spezzina, rea a suo dire di aver inserito le persone omosessuali tra i soggetti con comportamenti a rischio, in ambito vaccinazione covid, senza effettuare la benché minima verifica. Noi abbiamo subito condannato l’episodio incriminato e abbiamo fatto partire gli opportuni rilievi del caso; preso atto di ciò: il consigliere di minoranza ha qualcosa da dire anche sul Ministero della Salute o la doppia morale della sinistra, ancora una volta, si indigna (a comando) solo quando fa comodo? La nostra azione di condanna, tuttavia, non si ferma qui e siamo pronti a chiedere a gran voce e nelle sedi opportune la modifica totale della dicitura contenuta nel protocollo sanitario nazionale”.
Così il gruppo Cambiamo! nel Consiglio Regionale della Liguria interviene in merito alla polemica sollevata dal consigliere Ferruccio Sansa sull’inserimento delle persone omosessuali tra i soggetti con comportamenti a rischio da parte della Asl 5.
"Conta fino a dieci prima di scrivere"
“Le linee guida che il Ministero ha fatto avere alle regioni sono chiare e Asl 5 non ha fatto altro che attenersi al protocollo. Vedi Ferruccio, ti rispondiamo volentieri: no, non è un fake il foglio che sta circolando e che ti sei ritrovato tra le mani, è assolutamente una disposizione originale e ufficiale e arriva direttamente dal Ministero della Salute che, fino a prova contraria, è espressione della parte politica che ti sostiene. Il nostro consiglio non cambia: contando fino a dieci prima di scrivere otterrai risultati migliori di quelli totalmente disastrosi che hai collezionato fino a oggi – continuano i consiglieri arancioni – All’onorevole Luca Pastorino, che ha parlato di un gesto vergognoso e ignobile, non possiamo che dare ragione: gli suggeriamo però, piuttosto che chiedere spiegazioni a Regione Liguria, di prendere informazioni presso Roberto Speranza, ministro della Salute e suo compagno di partito”.