Palasport Bordighera, il je accuse di Alfonso Bruno: "Docce fredde, asciugacapelli vecchi"

Il Palazzetto dello Sport di Bordighera finisce ancora una volta sotto accusa

Torna sotto accusa il Palazzetto dello Sport di via Diaz, a Bordighera, al centro di alcune polemiche riguardanti il progressivo abbandono della struttura. Dopo il proprietario del bar Vincenzo Zinghini, che aveva evidenziato la scarsa accessibilità della struttura (articolo sul numero in edicola questa settimana de La Riviera), soprattutto da parte dei disabili; sottolineando anche altre mancanze, come il degrado dell’ultimo piano adibito a foresteria; la presenza di un distributore di bevande all'ingresso della piscina e via dicendo.

Ora è la volta di Alfonso Bruno, che oltre a essere segretario cittadino di Fratelli d’Italia a Vallecrosia

è anche fruitore della piscina assieme alla propria famiglia, moglie e figlio. “Da giorni ci sono le docce fredde e non possiamo far finta di niente - afferma -. Molti asciugacapelli sono vecchi e non funzionano ed è anche sporco. E’ un peccato perché abbiamo una struttura che potrebbe essere il fiore all’occhiello, un momento di aggregazione per figli e genitori e invece, si sta lascia do andare a sé stessa”.

Bruno chiama in causa anche il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito

che nei giorni scorsi è intervenuto rispondendo agli articoli di stampa che sollevavano la polemica promossa dal titolare del bar. “Sono rimasto male della risposta del sindaco, che probabilmente senza sapere in quali condizioni versa il palazzetto, quasi quasi se la prende col gestore del bar, anziché chiamare da una parte i gestori dell’impianto e chiedere spiegazioni su ciò che non va”. Ma Bruno guarda ancora più avanti e avverte: “Perché non creare una polisportiva per gestire il palazzetto”.

Fabrizio Tenerelli

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