PD propone il piano green "Inalberati"

Il gruppo consiliare PD di Imperia presenterà un piano di "riforestazione" del capoluogo sabato 16 dicembre, contestualmente all'illustrazione degli effetti del cambiamento climatico in provincia di Imperia. Il programma si chiama "Inalberati" e arriva anche in seguito al report di Sole 24 Ore e Legambiente sugli ecosistemi urbani italiani (con Imperia classificata al 54° posto su 105 territori esaminati).

Il PD imperiese presenta il piano "Inalberati"

La forestazione urbana è stata anche oggetto di programmi di finanziamento da parte del PNRR - investimento su valorizzazione del verde urbano ed extraurbano - e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La proposta “Inalberati - per un’Imperia più verde” sarà presentata sabato 16 dicembre alle ore 10.30 presso la biblioteca civica “Lagorio” di Piazza De Amicis. Deborah Bellotti, consigliera comunale Pd di Imperia, introdurrà i due relatori, Giovanni Nebbia, meteorologo e gestore di "The Meteo Meniak", che parlerà di “Cambiamento climatico e conseguenze nel ponente ligure” e Simone Cavenaghi, ricercatore in Scienze Forestali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che interverrà sul tema “Riforestare le città”. Le conclusioni saranno portate da Edoardo Verda, capogruppo consiliare PD di Imperia.

"Invertire la rotta degli ultimi anni"

«Un’altra idea di città” per noi parte dal tema più inflazionato nei discorsi di circostanza e, purtroppo, più trascurato nei fatti: l’ambiente- scrivono i consiglieri PD  imperiesi- . La Città di Imperia è 103ª in Italia su 105 capoluoghi per verde totale, 91ª per le isole pedonali, 80ª per numero di alberi nel centro urbano (fonte “Il Sole 24 ore”, rapporto Ecosistema urbano di Legambiente e Ambiente Italia): dati drammatici che vanno corretti, invertendo la strada intrapresa con le scelte degli ultimi anni. Il gruppo consiliare del PD ha deciso quindi di presentare un vero e proprio “Piano strategico di forestazione urbana per Imperia”: il Piano prevede la progettazione e lo sviluppo di aree verdi urbane e periurbane con l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi di una crescita non pianificata, migliorare la qualità dell’aria, ridurre gli effetti da “isola di calore”, tutelare la biodiversità».

I dati del report

Secondo il report in esame, l'imperiese ha dei punti forti e altre caratteristiche che abbassano il punteggio consistentemente. Tra i primi, troviamo un'attenzione particolare al conferimento dei rifiuti, la parsimonia nell'utilizzo della preziosa risorsa acqua e il consumo intelligente del suolo. Oltre che a un'ottima qualità dell'aria. I lati negativi riguardano soprattutto i trasporti pubblici (tra i peggiori in Italia), la dispersione idrica e, appunto, l'attenzione al verde urbano. Qui il report nel dettaglio.