Peste suina: mozione Lega per abbattere i cinghiali (ed essere pagati)
la mozione della Lega a Genova fa discutere anche la provincia di Imperia. Ecco i dettagli del "piano"
Fa discutere anche in provincia di Imperia la mozione della Lega approvata oggi in sede di consiglio comunale a Genova, per mettere in campo azioni di controllo e di depopolamento degli ungulati.
Peste suina:La mozione della Lega
A seguito dell'aumento dei casi di peste suina africana, è stato chiesto dal consigliere comunale di Genova, Alessio Bevilacqua (Lega) di mettere in campo delle azioni di controllo e di prevenzione, allo scopo di limitare la continua crescita coloniale dei cinghiali, recependo le più recenti norme a livello nazionale ed europeo.
"L'infezione virale- si legge in una nota della Lega ligure- può causare enormi danni non solo a livello ambientale e turistico ma ciò comporterebbe seri problemi anche nel campo agro-aziendale, soprattutto per l'industria suinicola. Dall'inizio dell'emergenza non è ancora stata messa in campo nessuna azione di depopolamento; a parte gli interventi di controllo disposti dai diversi comuni per tutelare l'incolumità pubblica, poiché le risorse finanziarie messe a disposizione dal Governo, per poter compiere tale gesto risultano essere insufficienti. Il sovrappopolamento dei cinghiali, continua a crescere in modo esponenziale e risulta essere un problema che tocca anche le aree urbane e periferiche.
"Un compenso per i cacciatori"
"Si tratta di un’emergenza a livello nazionale - conclude il consigliere- e se devono essere svolte delle attività di controllo attraverso cacciatori appositamente formati, per incentivarli, sarebbe opportuno stabilire un compenso a capo abbattuto o derogare al divieto di autoconsumo delle carni”.