Provincia, primo Consiglio dell'era Scajola: acqua, trasporti e rifiuti i 3 problemi da risolvere
Acqua, trasporti e rifiuti, sono le principali tematiche su cui dovrà lavorare la Provincia di Imperia, nei prossimi mesi
Primo Consiglio provinciale con Claudio Scajola presidente
Acqua, trasporti e rifiuti, sono i tre problemi da risolvere su cui dovrà lavorare la Provincia di Imperia, nei prossimi mesi. E' stato il neo eletto presidente Claudio Scajola, stamani, nel corso della prima seduta, a ribadire le priorità. Non meno importante è la riorganizzazione della macchina amministrativa.
"Per produrre positività è necessario che la macchina funzioni - ha affermato Scajola -. Quindi, dobbiamo riorganizzare l'ente Provincia, secondo i bisogni che ci sono, valutando le professionalità eventualmente mancanti, che vanno inserite". Ed ha aggiunto: "L'azione che dovremmo svolgere sarà quella di far partecipare ognuno a un progetto, ma sapendo che, nel bene o nel male, tutti sono guardati e c'è qualcuno che si accorge del loro operato".
Sul primo problema il presidente ha sottolineato come: "L'acqua che disseta la maggior parte del nostro territorio proviene dal Roya, che approvvigiona e fa vivere questi territori con un tubo vecchio, che passa in mezzo. Ci sono buone possibilità nella Finanziaria di queste ore, che sta per essere definitivamente approvata alla Camera, di trovare risorse anche per il nostro tubo del Roya".
Sui trasporti ha affermato: "Basta girare per Milano, Torino e Genova, dove ormai tutti i bus li fanno andare a elettricità o a idrogeno e noi dobbiamo capire perché, visto che siamo i padroni all'86 per cento di questa società (la Riviera Trasporti, ndr), i bus a idrogeno li abbiamo, ma sono fermi e compriamo i bus a gasolio, anziché quelli elettrici".
Sul tema dei rifiuti ha annunciato: "Proporrò al Consiglio provinciale di riunire, nell'ultima settimana di gennaio o nella prima di febbraio, una assemblea o conferenza dei sindaci per prendere delle decisioni urgenti. Siamo in ritradissimo. Tra quattro mesi la discarica, dove conferiamo l'indifferenziata è satura e il costo diventerà il doppio di quello di adesso. Dobbiamo individuare una linea e credo sia giusto che questo avvenga incontrando tutti i sindaci".
"Investiremo affinché questo palazzo possa avere un efficientamento energetico"
che possa far risparmiare sulle spese ordinarie e correnti. Non possiamo dimenticare che in questo palazzo, in questi giardini, è passato ed ha anche soggiornato il presidente degli Stati Uniti di America, il che vuole dire che abbiamo il dovere di rendere questa sede decorosa, esaltante e occasione di incontri. Dobbiamo riuscire a riportare in questa sala: convegni, incontri, personalità per affrontare i temi del comprensorio della provincia. Per venga sana rivalità: Imperia e Sanremo, Sanremo e Ventimiglia o Vallecrosia e Camporosso. Ben venga se sono rivalità che servono a stimolare, non a diminuire. Non possiamo prendercela con il Comune di Vallecrosia, perché cresce, casomai cerchiamo di aiutare il Comune limitrofo a crescere lo stesso. Abbiamo problemi importanti a breve da affrontare, che vanno in qualche modo risolti".
Approfondimento sulle tematiche di acqua, trasporti e rifiuti
Acqua
Abbiamo tre problemi grandi e competono all'ente provincia: trasporti, rifiuti e l'acqua. Abbiamo avuto come ente la sofferenza di essere commissariati sull'acqua. Non c'era altra strada, perché quando un ente non riesce a fare il suo, non per colpa, subentra qualcun altro che ne assume le competenze. E' un problema enorme in cui la Provincia, pur essendo commissariata sull'Ato, ha competenze. ma soprattutto dobbiamo mettere la testa sulle nuove forme di approvvigionamento. L'acqua che disseta la maggior parte del nostro territorio proviene dal Roya, che approvvigiona e fa vivere questi territori con un tubo che passa in mezzo al mare ed è vecchio e vetusto. Ci sono buone possibilità nella Finanziaria di queste ore, che sta per essere definitivamente approvata alla Camera, che ci siano risorse anche per il nostro tubo del Roya.
Trasporti
"Il problema dei trasporti è enorme: noi abbiamo una quota che viene assegnata alla Provincia, che è più bassa di quelle di altre realtà della nostra regione. Abbiamo sessantasei Comuni, quindi le nostre linee per garantire una vita civile a queste comunità, hanno un costo e non hanno una entrata. Basta andare a girare per Milano, Torino e Genova, dove ormai tutti i bus li fanno andare a elettricità o a idrogeno e noi dobbiamo capire il perché, visto che siamo i padroni all'86 per cento di questa società, i bus a idrogeno sono fermi e compriamo i bus a gasolio, anziché quelli elettrici. C'è un problema di un piano industriale che dobbiamo ammodernare. forse non serve più che un autobus, che porta venti persone, vada a raggiungere una frazione con la frequenza media sul percorso, che è di 0,90. Bisognerà trovare forme diverse".
Rifiuti
"Proporrò al Consiglio provinciale di fare nell'ultima settimana di gennaio o nella prima di febbraio una assemblea o conferenza dei sindaci per prendere delle decisioni urgenti. Siamo in ritradissimo. Tra quattro mesi la discarica dove conferiamo l'indifferenziata è satura e il costo diventerà il doppio di quello di adesso. Dobbiamo individuare una linea e credo sia giusto che questo avvenga incontrando tutti i sindaci. Su questi tre filoni, che sono i principali, si inserisce poi la riforma in corso in Parlamento sul Tuel. E' una Riforma importante che, in un dibattito ancora acceso, dove c'è una contrapposizione che si sta ripianando tra governo e ministero dell'Interno, Anci e Upi, ci sono degli aspetti che interessano il funzionamento della Provincia. E quindi nel corso dell'anno prossimo ci saranno modifiche sulla competenza e sull'organizzazione degli organi della Provincia".
La video intervista a Scajola