IL CANDISATO PRESIENTE E' IN CARCERE

Regionali 2020: ecco i candidati della lista del detenuto Carlo Carpi

Il gruppo radicale che sostiene la candidatura dell'imprenditore genovese Carlo Carpi, ex candidato sindaco di Imperia e Sanremo

Regionali 2020: ecco i candidati della lista del detenuto Carlo Carpi
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La lista del detenuto Carlo Carpi

Il gruppo radicale che sostiene la candidatura dell'imprenditore genovese Carlo Carpi, ex candidato sindaco di Imperia e Sanremo ed oggi in corsa per la Regione, ha reso noto i componenti della lista "Carlo Carpi-Graf". Il capolista-factotum Gian Piero Buscaglia comunica di non aver ancora ottenuto i colloqui telefonici col proprio candidato presidente, appunto Carlo Carpi. "Mutatis mutandis - afferma - è come se Pannella, quando candidò Tortora, non avesse potuto comunicare con lui".

"Siamo dovuti entrare in carcere con un Cancelliere Pubblico Ufficiale per far firmare al Candidato Presidente l'Accettazione di Candidatura. L'Ufficio Esecuzioni Penali Esterne ha finalmente preso in carico il detenuto e visitato la sede del Gruppo Radicale di Imperia [Via Dalla Chiesa 27], ma non se n'è più saputo nulla. Solo una sceneggiata: di questo passo le risposte arriveranno per le Regionali del 2025".

"Malgrado ciò, le firme sono state raccolte e autenticate, i certificati elettorali sono stati ritirati setacciando i Comuni ad uno ad uno. Siamo fra i pochissimi ad aver avuto l'incombenza agostana di raccolta firme, con pochissimi giorni a disposizione, eppure non risultiamo nemmeno nell'elenco delle liste candidate pubblicate dai vari giornali".

Ecco i candidati:

Gian Piero Buscaglia, 67 anni, originario di Alessandria, segretario dell'Associazione radicale Graf;

Cornelia Matei detta Coca, 45 anni, di Ploiesti (Romania)

Carlo Carpi, 37 anni, di Genova, attualmente detenuto nel carcere di Valle Armea a Sanremo

Silvana Caracciolo, 70 anni, di Imperia, simpatizzate radicale del Graf, residente a Sanremo.

Il programma

Legalità e carceri: "Aiamo dalla parte di chi crede in libertà e democrazia, oggi aggredite da illegalità e manipolazioni, convinti che soltanto lo Stato di Diritto sia garanzia di eguaglianza e sicurezza per tutti i cittadini".

Ambiente: "Dissesto idrogeologico figlio del dissesto ideologico, parole di Pannella che descrivono la realtà di una regione che ha subito per troppo tempo i soprusi del partito del cemento; urgono interventi di contrasto al dissesto e di manutenzione delle opere esistenti: stop alla grandi opere inutili; occorre ripensare la mobilità pubblica e privata alla luce delle emergenze sanitarie e ambientali".

Innovazione: "Facciamo appello a volontà e impegno di chi, vivendo nella regione più anziana d'Italia, ne pretende un futuro, sanando squilibri sociali e territoriali, ritardi accumulati nella dotazione di moderne infrastrutture, carenze nei grandi servizi di rete, accresciuta marginalità dei piccoli centri. L'acquiescenza a spinte egoistiche e corporative può solo aggravare il declino; non possiamo permetterci di restar immobili quando sappiamo che nell’attuale economia globalizzata solo l’innovazione può garantire dinamismo e progresso civile; nessun pregiudizio antiscientifico teso a rallentar lo sviluppo della rete 5G, dunque, e difesa del litorale ligure anche con l'applicazione della Bolkestein: più concorrenza nella gestione degli stabilimenti".

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