SANITA'

Regione Liguria investe 3 milioni per le liste di attesa, le riflessioni del consigliere Trucchi

La Giunta Regionale ha stanziato una cifra intorno ai 3 milioni per recuperare e alleggerire in modo straordinario la lista di attesa

Regione Liguria investe 3 milioni per le liste di attesa, le riflessioni del consigliere Trucchi
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Nei giorni scorsi la Giunta Regionale ha stanziato una cifra intorno ai 3 milioni per recuperare e alleggerire in modo straordinario la lista di attesa per i trattamenti riabilitativi dei bambini seguiti dai servizi di neuropsichiatria infantile.

Si tratta di cure logopediche, fisioterapiche, psicomotorie e via dicendo, per le quali molti piccoli pazienti sono in attesa da molti e molti mesi. Alla Asl3 Genovese sono stati attribuiti 2,6 milioni di euro, alla Asl2 Savonese circa 350mila euro, a noi di Asl1 Imperiese 1500 euro. Avete capito bene: non è un errore di scrittura, 1500 euro.

Ovviamente sono subito partite rimostranze e critiche

e il consigliere regionale Ioculano ha posto interrogativi all'assessore alla salute. La giustificazione è stata che fondamentalmente in ASL1 non esistono liste di attesa di entità significativa. Vorrei fare un appello all'Assessore Regionale all Salute e agli altri amministratori Regionali di maggioranza perchè vogliano fare un piccolo sforzo per comprendere quello che succede in Provincia di Imperia.

I neuropsichiatri in attività in Asl1 sono tre contro gli 8 di Asl2 Savonese

Ci vuol poco a capire che quindi i bambini visitati sono molto di meno che a Savona, nonostante il grande impegno dei colleghi che ringrazio di cuore, e di conseguenza risultano molto di meno i bambini in lista d'attesa per trattamenti riabilitativi per il semplice motivo che non sono stati visitati e quindi non esiste la diagnosi. Mettiamoci anche che molte famiglie spaventate dalla attesa delle prime visite rinunciano o vanno dai pochi privati esistenti.

Aggiungiamo anche che il centro regionale di riferimento Istituto Gaslini di Genova

è per noi difficile da raggiungere e comunque i tempi delle visite sono lunghi, lunghissimi quelli dei Day Hospital e non parliamo dei ricoveri. A proposito di ricoveri anche se non c entra direttamente segnalo all'Assessore l'annoso problema dei ragazzi con problemi psichiatrici che nella fascia 14/18 anni non hanno assolutamente centri ove possano essere ricoverati anche se a volte attori di momenti di grave sofferenza psichica. Resto a disposizione anche se con scarsa fiducia di assessore, consiglieri o dirigenti Asl che siano interessati ad approfondire.

Giuseppe Trucchi
ex direttore dipartimento donna bambino Asl1, ex direttore S.C. Neuropsichiatria Infantile Asl1, consigliere a Bordighera

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