Rivieracqua: Fossati di Imperia Riparte critico nei confronti della maggioranza

IMPERIA - Giseppe Fossati di Imperia Riparte esprime forti perplessità sulla gestione della praticaL più importante del Consiglio Comunale del 9 marzo è stata senza dubbio, l’adesione del Comune di Imperia a Rivieracqua, la società pubblica consortile che gestirà nei prossimi anni gli acquedotti ed i depuratori di tutti i Comuni della Provincia.

"Era lecito attendersi una grande attenzione dell’Amministrazione, anche agli aspetti giuridici e tecnici della delibera, nonché una linea politica chiara e trasparente.
Si è assistito, invece, ad un festival dell’approssimazione amministrativa e della totale assenza di una politica seria.Si è dovuto procedere, su sollecitazione del sottoscritto ad emendare la pratica addirittura nell’oggetto, oltre che nelle premesse: si è dovuto infatti chiarire che si votava solo l’acquisizione di un partecipazione in Rivieracqua, ma non  anche un indirizzo agli uffici per dare attuazione alla delibera 20/16 del Consiglio, ossia ad una delibera già chiarito essere errata.
Si è assistito al più deteriore gioco delle parti. Credo che tutti siano convinti che sia necessario che il Comune di Imperia rivesta in Rivieracqua un ruolo chiave, per garantire la giusta attenzione alle esigenze del comprensorio imperiese.
Un comprensorio che vedrà la depurazione gravare esclusivamente sul depuratore di Imperia e che oggi è dipendente quasi in modo assoluto dall’acquedotto del Roja; acquedotto che necessita di importanti investimenti manutentivi.
Occorre quindi investire in quella società, per avere peso nella compagine sociale e per dare alla società la forza economica di fare indispensabili interventi infrastrutturali dal costo enormeIl dubbio è: la maggioranza ha le idee confuse o, nelle sue componenti, ha idee diverse? Difficile dirlo. Comincio a pensare che non abbia proprio idee".

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