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FOTO E INTERVISTA
Roberto Parodi candidato sindaco dei frontalieri e degli amanti del mare
Roberto Parodi, 59 anni, tecnico elettronico nel Principato di Monaco, e segretario del Fai è il sesto candidato sindaco di Ventimiglia
Roberto Parodi ha presentato la propria lista con cui corre alle amministrative
Roberto Parodi, 59 anni, tecnico elettronico nel Principato di Monaco, nonché segretario dei Frontalieri Autonomi Intemeli (Fai) è il sesto candidato sindaco di Ventimiglia, appoggiato da una lista civica di frontalieri e pescatori. “Il nostro programma è la semplicità: non promettiamo nulla, nel nostro programma solo cose concrete e realizzabili in tempi celeri”, ha affermato stamani, alla presentazione della propria candidartura, nella sede del Fai, di via Roma.
“A Ventimiglia ci sono sei candidati sindaci e sedici liste - prosegue Parodi -. Con tutti questi candidati qualsiasi risultato è possibile, potremmo vincere tranquillamente anche da soli. Abbiamo un altissimo potenziale perché rappresentiamo l’ottanta percento degli aventi diritto al voto in città. Non è detto che questi numeri si trasformino tutti in voto, ma non c’è altro partito o movimento che abbia un potenziale come il nostro e noi meraviglieremo tutti perché avremo tantissimi voti di lista”.
Sulla scelta di scendere in campo alle prossime amministrative
“Insieme all’associazione abbiamo convenuto di fare una lista, presentarci, per avere un peso politico che permetta di garantire il 5 percento di tassazione per i pensionati. Abbiamo ottenuto questo risultato storico, ma trattandosi di una legge di Stabilità potrebbero togliercelo prossimamente: se avremo un peso politico importante, però, non lo potranno fare tanto facilmente”.
E sulla lista afferma: “E’ completamente civica, non fa riferimento a nessun partito, né a sinistra, né a destra, né al centro. La mia lista non è tutta di frontalieri: abbiamo anche ex forze dell'ordine e un gruppo che rappresenta gli appassionati del mare e la nautica da diporto, perché è importante per noi considerare il mare come prima risorsa turistica ed economica della città di Ventimiglia”.
"La lista è completamente civica, non fa riferimento a nessun partito"
Nell’illustrare il programma: “Non promettiamo il ponte di Brooklyn che attraversa il Roja, ma solo quello che sarà possibile fare rapidamente”. sulla sanità: “Come associazione, un paio di mesi fa abbiamo avuto incontri a Montecarlo con ministri e ambasciatori, e prima ancora con l’allora presidente del consiglio nazionale. I lavoratori frontalieri, già oggi, possono effettuare visite specialistiche nel Principato di Monaco ed essere rimborsati. Ci è stato proposto, in una riunione, della possibilità di usufruire del centro cardiotoracico di Monaco, stipulando una convenzione. Stiamo già lavorando su questo, ma non solo per il centro cardiotoracico: a Monaco è importante anche l'ospedale. Noi vorremmo allargare la convenzione già in essere a tutti i cittadini, di Ventimiglia e del comprensorio, in modo che possano fare visite specialistiche nel Principato ed essere rimborsati. Le spese per le visite, a Monaco, sono molto più basse che in Italia, quindi l’Asl ci andrebbe a guadagnare”.
Ma non è tutto: “Inoltre, Montecarlo versa all’Italia 6milioni di euro ogni anno, in base ai contributi versati dai frontalieri, per quello che riguarda le coperture sanitarie. I frontalieri ne usano un milione e mezzo. Dovremmo discuterne con il ministro della sanità e con Regione Liguria, in modo che il disavanzo possa essere utilizzato per tutti”.
"Mi hanno dato dell'ignorante, ma la semplicità non va confusa con l'ignoranza"
"Sono stato continuamente attaccato, perché i frontalieri rappresentano una forza molto importante della nostra città, ma la mia è una campagna soft. Non mi sentirete mai criticare. Mi hanno dato dell'ignorante, ma la semplicità non va confusa con l'ignoranza. Per me non è una offesa personale, ma a tutti i lavoratori che si alzano alle 4 del mattino. Da parte mia non sentirete mai una parola contro chicchessia. Ho fatto gli auguri a tutti i candidati sindaci e continuerò su questa linea”. E sulle frazioni? “Se sarò eletto sindaco, creeremo una consulta, in modo che ci sia una riunione periodica per confrontarsi con i residenti delle frazioni, che illustreranno i loro problemi. In questo modo si valuteranno le soluzioni”.
Fabrizio Tenerelli
