Rolando rinuncia al posto in Consiglio: «Faccio l'ingegnere, non opposizione»
"Alla fine la sinistra si è schierata di più rispetto a quanto aveva detto. Quello che non funziona è proprio il sistema"
«Non andrò in Consiglio. Io faccio l'ingegnere, non l'opposizione». L'annuncio a caldo di Gianni Rolando, candidato sindaco per il centro destra, uscito sconfitto al ballottaggio a Sanremo contro Alessandro Mager, civico appoggiato, dall'ultima settimana, dal centro sinistra civico e dal Partito Democratico. Ora la città dei fiori ha un nuovo sindaco.
Rolando rinuncia al Consiglio comunale
«Non ho niente contro Alessandro Mager, che è una persona che stimo- ha detto l'ingegnere, visibilmente deluso, che non ha nascosto di essersi aspettato un risultato diverso-. Non ho intenzione di fare opposizione a un sistema che, secondo me, non funziona. Al primo turno avevamo quasi il 43% e abbiamo perso al ballottaggio per una combine tra due parti». Presenti al point anche diversi candidati che hanno sostenuto l'aspirante sindaco nella corsa.
Il voto per il candidato sindaco
L'analisi del voto secondo Gianni Rolando: «Alla fine la sinistra si è schierata di più rispetto a quello che aveva detto. Nel senso che alcuni (Progetto Comune) avevano dato liberi tutti, altri no (Generazione Sanremo e Partito Democratico), partivano da un 20% di voti e ne hanno portato al secondo turno, secondo me, almeno il 10%. Tant'è che alla fine siamo quasi pari». Secondo l'ingegnere, è pur vero che sono mancati alcuni voti sia a Mager che al suo schieramento, ma il primo, sostanzialmente, ha vinto grazie ai voti di Fulvio Fellegara, ex segretario della Camera del Lavoro di Imperia e candidato progressista.
«La città non ha scelto la coerenza»
«Mi dispiace che la città si ritrovi il Biancheri ter- ha concluso-, senza nulla togliere a Biancheri, ma è il sistema che non funziona. Le elezioni sono un gioco di tavolino e non di competenze. Ma, alla fine, la città ha scelto questa amministrazione e se la porta a casa per altri cinque anni, invece che la nostra competenza». Bocche cucite, invece dai due coordinatori regionali dei partiti presenti, Simone Baggioli per Forza Italia (candidato, non eletto) e Antonio Federico per la Lega. Oltre a queste due formazioni, a sostenere Rolando nella tornata elettorale anche Udc, Fratelli d'Italia e le liste civiche Andiamo! e Sanremo Domani.